Dopo anni di silenzi e rinvii, si torna finalmente a parlare di Skull & Bones, gioco a tema piratesco di Ubisoft Singapore, annunciato per la prima volta durante l’E3 2017. Il titolo era entrato in fase alpha nel luglio 2021 e da allora non si era saputo più nulla.
Durante una recente earnings call Frédérick Duguet, chief financial officer di Ubisoft Entertainment, ha rilasciato alcune dichiarazioni circa lo stato del gioco, riportate da Andy Robinson di VideoGamesChronicle. Duguet ha collocato la release di Skull & Bones nel prossimo anno fiscale, ovvero tra aprile 2022 e marzo 2023, così come Avatar: Frontiers of Pandora e Mario + Rabbids Sparks of Hope.
Il CFO ha descritto il gioco come:
Una nuova IP molto promettente, imperniata sull’esperienza multiplayer e, quindi, coerente con la nostra strategia, che mira a portare formule competitive e cooperative in grandi mappe open-world.
Si è inoltre detto soddisfatto dei “progressi del gioco e della sua direzione artistica”.
Nato come espansione multiplayer di Assassin’s Creed IV: Black Flag e poi elevato a progetto stand-alone, Skull & Bones viene da otto anni di sviluppo travagliato, costati ben 120 milioni di dollari. Vi è stato inoltre almeno un reboot nel 2020, per riconfigurare il prodotto come un live service. Il titolo dovrebbe vantare un mondo persistente in cui missioni, personaggi e storia cambieranno drasticamente in base alle azioni collettive della community. Ufficialmente non si sa molto altro, sebbene alcune voci di corridoio parlino di meccaniche survival.
Se non altro, ora che la situazione sembra essersi stabilizzata, è probabile che Ubisoft decida di annunciare qualcosa di più preciso durante il Forward 2022. Vi lasciamo con il vecchio gameplay trailer del 2018, per quanto ora probabilmente privo di valore.
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