Ieri notte si è tenuta la Letter from the Producer numero 68 di Final Fantasy XIV, MMORPG della nota casa giapponese Square Enix, disponibile su PC, PlayStation 4 e PlayStation 5. A presentare l’evento è stato Naoki Yoshida, produttore e direttore del progetto, assieme al suo immancabile braccio destro Toshio Murouchi, global community producer, e alle due traduttrici dell’evento.

All’inizio della live, Yoshida ha voluto esternare il suo interesse sulla questione del metaverso, in caso questo possa essere un modo interessante per promuovere il titolo. Subito dopo il direttore ha anche voluto rispondere alle domande insistenti della chat riguardo alla questione degli NFT, sostenendo che non è sua intenzione includerli all’interno di Final Fantasy 14.

Successivamente si sono ripercorsi gli undici anni di vita del gioco, dalla prima versione del gioco uscita nel 2010, fino all’arrivo di Endwalker nel 2021, capitolo finale della storia principale del protagonista. Ancora una volta Yoshida ha ribadito la sua intenzione di restare a lavorare a tutti i costi sul progetto.

Dopodiche, si è parlato dei programmi per i prossimi anni del titolo con uno sguardo alla patch 7.0, alla quale lo studio ha già iniziando a lavorare. Gli aggiornamenti continueranno in modo regolare, con l’obiettivo di continuare per dieci anni.

Yoshida ha come obiettivo futuro quello di migliorare l’aspetto RPG del titolo per coloro che giocano in solitaria o in multiplayer con gli amici. Dopo diverse analisi, si è scoperto che molti fan della saga Final Fantasy sono restii ad intraprendere un’avventura come quelle di FFXI o FFXIV, i due titoli massivi della saga, proprio per l’obbligo di giocare assieme ad altri giocatori. In risposta a questo problema, Yoshida ha come obbiettivo per i prossimi anni di “far uscire il gioco dalla categoria degli MMORPG” per renderlo praticamente un RPG, godibile sia in solitaria che con amici.

A questo proposito, tra la 6.1 e la 6.5 usciranno degli update in merito al Trust system, una meccanica che aggiunge NPC con i quali creare dei party per affrontare i dungeon legati alla storia principale senza dover giocare con altri player. L’obiettivo è quello di apportare questa feature a tutti i dungeon dello scenario principale e alle trial da quattro giocatori.

Già la 6.1 di prossima uscita darà allo scenario di A Realm Reborn il sistema di Trust, oltre che migliorare i dungeon di basso livello e alcuni trial. Si dovrà attendere invece l’uscita della 7.0, se non dopo ancora, perchè venga apportato anche a tutte le altre aree di gioco. Per alcuni dungeon e battaglie particolari legate alla trama, l’intenzione è quella di poter giocare con NPC particolarmente legati a quelle battaglie e con la possibilità di avere “alcuni contenuti che permettono a certi NPC di unirsi al giocatore” in alcuni casi, ma non sarà possibile farlo per tutti i dungeon.

In programma con il futuro aggiornamento alla 7.0, Yoshida ha intenzione di apportare il primo upgrade grafico del gioco. Questo però, è stato precisato, non precluderà il gioco dal rimanere disponibile su PlayStation 4, volendo piuttosto ottimizzare tale versione. Questo cambiamento richiederà molta preparazione, che avverrà pian piano con le prossime patch in uscita e oltre.

Visto che si tratta di un gioco di oramai undici anni, con un gran numero di asset grafici, gli sviluppatori puntano ad attuare il cambiamento gradualmente piuttosto che da un giorno all’altro, così da evitare molteplici problemi di errore di conversione. L’obiettivo chiave è quello di raggiungere una qualità estetica dell’immagine complessiva bella e piacevole nell’insieme, puntando anche all’animazione, all’illuminazione dei personaggi e all’utilizzo di texture ad alta risoluzione per la pelle, i capelli e gli oggetti, dando priorità prima di tutto ai glamour più popolari prima di passare agli oggetti standard. Per questo motivo, saranno quindi aggiornati i requisiti di sistema, tenendo comunque presente che la nuova grafica non sarà comparabile a quella degli altri titoli standalone della saga.

Per quanto riguarda l’implementazione del trasferimento dei PG tra i data center, l’obiettivo è quello di implementarlo con la patch 6.18.

Per i dettagli sulla 6.1 si terrà un’altra Live Letter, il 4 marzo a mezzogiorno, che ne illustrerà il contenuto. Per ora è stato detto che sono in arrivo alcuni piccoli cambiamenti grafici anche a parti di gioco antecedenti Endwalker, come A Realm Reborn, e non solo. Con le novità che arriveranno tra la patch 6.1 e la 6.5 ci saranno inoltre aggiornamenti allo scenario principale, con una nuova quest per ogni patch in uscita e nuove secondarie. Attenzione però: se fino ad oggi le patch uscivano a intervalli di tre mesi e mezzo l’una dall’altra, d’ora in poi invece si dovrà attendere quattro mesi di tempo tra gli aggiornamenti.

Sul finale si è tenuto un Q&A riguardo a Endwalker, nel quale è stato detto che al momento il team Creative Business Unit III è più concentrato sullo sviluppo di Final Fantasy XVI e meno su Final Fantasy XIV, senza però nulla togliere a quest’ultimo che continua a procedere ugualmente.

Si è parlato anche della vendita dei terreni residenziali in arrivo con la patch 6.1, che saranno acquistabili tramite una lotteria. Ogni giocatore potrà partecipare a tale lotteria solamente per un terreno alla volta, anche coloro che acquistano un terreno per una Free Company. Ci saranno quattro modi per acquistare un terreno: vincendo la lotteria o tramite il sistema “First-come First-served”, entrambi sotto forma di Free Company che come singolo individuo.

Sappiate poi che a partire dal 22 febbraio tornerà la Free Trial regolare di Final Fantasy 14, che permetterà a chiunque fosse interessato al gioco di provarlo gratuitamente.

Per quanto riguarda invece i problemi di code nei server, Yoshida ha detto quanto segue:

A partire dall’espansione del data center giapponese, ovviamente, man mano che aggiungiamo server dovremo riorganizzare i mondi e molti di voi probabilmente non ne saranno contenti, purtroppo. Nel complesso però vogliamo aumentare la quantità di spazio che abbiamo, in modo che i giocatori possano divertirsi senza rimanere bloccati nelle code.

Infine, sono ora disponibili i preordini per la soundtrack originale di Endwalker, in uscita il 23 febbraio, con ben 62 canzoni dell’ultima espansione rilasciata assieme ad un codice per ottenere il minion Wind-up Vrtra in-game.

Vi lasciamo qui di seguito altre immagini che mostrano l’aggiornamento grafico in arrivo gradualmente su tutte le piattaforme. Voi che ne pensate di questo cambiamento? Vi convince oppure siete contrari?

Fonte