AGGIORNAMENTO: è uscito il nostro speciale sugli MMO più attesi del 2023 e oltre!
Come ogni anno, anche stavolta torna la nostra speciale selezione dei giochi multiplayer online più promettenti in arrivo nei prossimi mesi. Come negli anni precedenti abbiamo dovuto fare una cernita, escludendo prodotti pur interessanti come Everwild, BitCraft, Pantheon: Rise of the Fallen e The Wagadu Chronicles. È stata una competizione durissima, ma alla fine abbiamo estratto quelli che per noi sono i 9 MMO più attesi del 2022 e oltre.
In questo caso potete scegliere se leggere l’articolo esteso o godervi il video speciale, direttamente dal nostro canale YouTube. Per maggiori approfondimenti su ogni titolo, vi rimandiamo sempre ai singoli articoli e news su MMO.it.
Bando alle ciance quindi, ecco a voi i top MMO 2022… Daje, iniziamo!
Lost Ark
Sviluppato da Smilegate e pubblicato da Amazon Games, Lost Ark è un action MMORPG isometrico che ha già riscosso un grande successo in Oriente, dov’è online dal 2018.
Costruito sull’Unreal Engine 3, il titolo è denso di contenuti, pieno di tamarrìe e notevolmente esagerato sotto molteplici aspetti, in pieno stile coreano. Tuttavia, offre anche un’enorme quantità di contenuti per i giocatori, che spaziano dalle classiche quest a dungeon e raid con diversi livelli di difficoltà, per non parlare del sistema di navigazione via mare. Saranno contenti anche gli amanti del PvP, che potranno dilettarsi in arene 1v1, scontri 3v3 e una modalità free for all da 6 giocatori.
Lost Ark è dotato di un sistema di combattimento frenetico e dinamico, e da classi diverse e interessanti, seppur spesso limitate nella scelta del genere: un sistema molto in voga in Oriente denominato “gender lock”.
In ogni caso qui in Occidente Lost Ark uscirà l’11 febbraio come free-to-play su Steam, ma coloro che acquisteranno uno dei quattro Founder’s Pack potranno fruire di tre giorni di accesso anticipato, a partire dall’8 febbraio. Lo scorso novembre abbiamo potuto provare la closed beta, da cui è emerso un gioco di indubbia qualità, privo di bug e ormai praticamente pronto al lancio.
Se siete interessati al titolo, entrate nel gruppo Facebook e server Discord di Lost Ark Italia.
The Day Before
MMO shooter in terza persona che si ispira a The Division e The Last of Us, The Day Before ha un’anima da survival a tema zombie. Annunciato nel gennaio 2021, il titolo sviluppato dallo studio siberiano Fntastic e pubblicato da MyTona presenta elementi PvP e PvE, con combattimenti tra giocatori e zombie, un open world ambientato negli Stati Uniti, che dai video mostrati sembra piuttosto vasto, ed una serie di veicoli utilizzabili, nonché un focus abbastanza forte sul crafting.
I giocatori potranno esplorare liberamente la mappa e raccogliere le risorse che si trovano in giro, sia in ambienti urbani che rurali. Non è ben chiaro il gameplay loop, dal momento che le informazioni disponibili sono ancora piuttosto limitate, ma ci si può aspettare un sistema libero sullo stile di DayZ. Anche lo shooting e le animazioni al momento destano qualche dubbio.
A livello visivo comunque il titolo si difende bene, utilizzerà il ray tracing e godrà del ciclo giorno-notte, con tanto di illuminazione dinamica.
The Day Before uscirà ufficialmente il 21 giugno 2022 su PC via Steam, per poi arrivare successivamente anche su PS5 e Xbox Series X in una data imprecisata. Il prodotto sarà tradotto in italiano nei sottotitoli e nell’interfaccia.
Corepunk
Torniamo a parlare di Corepunk, nuovo MMORPG a visuale isometrica costruito col motore Unity che sarà ambientato in un open world che mischia elementi fantasy, sci-fi e post-apocalittici.
Il titolo, che spingerà i giocatori a collaborare in party, offrirà molte meccaniche tipiche del genere, come mount, gilde, fazioni, world boss, dungeon, raid, arene e battleground, ma le unirà a un sistema di combattimento action con la presenza della fog of war. Tra l’altro sarà possibile attivare il PvP nell’open world e sarà presente un sistema di karma.
In termini di classe, si potrà optare tra dodici eroi, ognuno dei quali userà armi differenti a seconda della specializzazione: quest’ultima permetterà di agire come tank, damage dealer, healer o support.
Corepunk sarà buy-to-play, con in più la possibilità di comprare oggetti cosmetici, ma i developer olandesi promettono che eviteranno qualsiasi aggiunta pay-to-win. La closed beta sarebbe dovuta partire a dicembre, ma Artificial Core l’ha rinviata ancora una volta per poter rifinire il codice e testare l’infrastruttura dei server. Lo sviluppo comunque procede spedito e la beta chiusa dovrebbe iniziare una volta per tutte questa primavera. Nell’attesa, qui trovate il nostro gruppo Facebook dedicato.
Blue Protocol
Curato da Project Blue Sky e pubblicato da Bandai Namco, Blue Protocol è un action RPG online in stile anime realizzato con l’Unreal Engine 4 che uscirà in esclusiva su PC come free-to-play.
Interessante per via della sua veste grafica peculiare, e basato su storia e contenuti PvE, il titolo è un action puro, con possibilità di parare, schivare e mirare manualmente i colpi. Non manca un complesso albero delle skill e un sistema di crafting, nonché la possibilità di evocare vari compagni. Pare assente, invece, il PvP, mentre ci saranno microtransazioni cosmetiche e l’ormai tipico Season Pass.
Annunciato per la prima volta nel 2019, Blue Protocol ha già visto diversi beta test in Giappone. In teoria sarebbe dovuto uscire in Oriente nel 2021, per poi arrivare in Occidente nel corso del 2022, ma purtroppo negli ultimi mesi è calato il silenzio e non si è più saputo nulla sullo stato di sviluppo del gioco.
La buona notizia è che a settembre Bandai Namco ha stretto una collaborazione col team Cayenne Tech per pubblicare Blue Protocol anche al di fuori del Giappone, quindi siamo speranzosi per un lancio globale. Chiedere una data precisa, però, pare ancora troppo. Se volete saperne di più, comunque, vi consigliamo di guardare la nostra approfondita anteprima ed entrare nel gruppo Facebook dedicato.
Fractured Online
Grosse novità per l’MMORPG tutto italiano realizzato da Dynamight Studios. Fractured è un sandbox open world a visuale isometrica che si ispira a classici come Ultima Online e Star Wars Galaxies, ma aggiunge molte meccaniche inedite e intriganti.
Ad esempio sarà possibile scegliere fra tre razze giocabili, Umani, Wildfolk e Demoni, con profonde differenze nel gameplay. Ognuna di queste razze sarà associata ad un pianeta diverso tra Arboreus, Syndesia e Tartaros: sul primo non sarà permesso il PvP non-consensuale, sul secondo sarà possibile ma severamente punito dal criminal system, mentre sul pianeta dei demoni sarà sempre attivo il PvP full loot senza conseguenze. Gli utenti potranno dunque scegliere in quale mondo giocare a seconda della loro inclinazione. Grande importanza verrà data anche al crafting, dato che solo così si otterranno gli oggetti e le armi più potenti.
Il titolo è stato finanziato su Kickstarter nel 2018 ed è attualmente in alpha, ma la novità è che Dynamight Studios ha recentemente stretto un accordo di publishing con Gamigo, publisher tedesco noto per la gestione di diversi MMO, tra cui ArcheAge e Rift. Questo ha fatto preoccupare parte della community, ma gli sviluppatori hanno assicurato che non ci sarà alcuna deriva pay-to-win nè una perdita d’indipendenza da parte dell’azienda.
Fractured resterà buy-to-play, con la possibilità di attivare un abbonamento opzionale per skin e booster. La beta del gioco inizierà già nella prima metà di quest’anno, mentre il lancio ufficiale è previsto per fine 2022 o inizio 2023, a seconda di come andranno i beta test. Il prodotto sarà presente su Steam e verrà tradotto anche in italiano.
Se siete interessati a Fractured potete entrare nel gruppo Facebook italiano, mentre qui di seguito trovate la replica della nostra intervista col CEO Jacopo Gallelli.
Palia
Singularity 6 è una nuova compagnia indipendente fondata da ex-dipendenti di Riot e Blizzard. Nel 2021 i fondatori hanno annunciato quello che viene descritto come “un MMO simulativo di comunità”. Palia è ambientato in un mondo fantasy accogliente e meraviglioso, in cui il giocatore potrà personalizzare il proprio avatar fin nei minini dettagli per poi esplorare, coltivare, pescare, cucinare, andare a caccia e molto altro. Il sistema di housing offrirà più di 1000 oggetti per decorare la propria abitazione, ma sarà molto importante anche socializzare e stringere relazioni, sia con gli altri player che con gli NPC, ognuno dei quali avrà una propria storia.
Non mancherà neppure una componente narrativa in continua evoluzione, grazie alla quale gli utenti potranno capire la storia di questo misterioso mondo virtuale e scoprire i segreti del passato dell’umanità. Si tratta dunque di un MMO tranquillo e volto alla cooperazione, che mal si presta a chi cerca un gioco hardcore o PvP.
Palia è ancora agli inizi dello sviluppo e al momento manca una finestra di lancio, ma quest’anno dovrebbe iniziare l’alpha, a cui è possibile aderire registrandosi sul sito ufficiale. I developer descrivono Palia come un Game as a Service che verrà aggiornato nel tempo, ma non sappiamo ancora quale sarà il modello di business adottato.
Ashes of Creation
L’ambizioso progetto sviluppato dalla software house indipendente Intrepid Studios e finanziato su Kickstarter nel 2017 sta facendo parlare molto di sè. Ashes of Creation è un MMORPG open world ambientato nell’enorme mondo fantasy di Verra, che cambierà e si evolverà dinamicamente in base alle azioni dei player, come battaglie, carovane e assedi alle città.
Il titolo si rivolge sia agli amanti del PvE che a quelli del PvP grazie a una notevole mole di contenuti, almeno sulla carta. Sarà possibile scegliere tra due combat system, uno con target e un altro più action, mentre in termini di build ogni giocatore potrà optare tra otto archetipi primari e otto secondari, per un totale di 64 classi.
Ashes of Creation uscirà solo su PC, sarà tradotto in italiano e non presenterà un costo iniziale, ma avrà il canone mensile e un cash shop cosmetico. Recentemente i developer hanno annunciato il passaggio del gioco all’Unreal Engine 5, l’ultima versione del famoso motore grafico di Epic Games. Questa transizione renderà Ashes of Creation un MMO graficamente all’avanguardia grazie all’uso di feature avanzate, come la dynamic global illumination.
La scorsa estate si è tenuta l’Alpha One, che noi di MMO.it abbiamo giocato e streammato in esclusiva italiana su Twitch. Il test ha però evidenziato un prodotto ancora in pieno cantiere, con tantissime meccaniche incomplete o non implementate, quindi la speranza è che lo sviluppo acceleri nei prossimi mesi. L’Alpha Two si terrà nel corso di quest’anno, perciò saremo nuovamente in prima fila per mostrarvi lo stato attuale del titolo. Per saperne di più potete entrare nel nostro gruppo Facebook, mentre qui di seguito trovate la replica del nostro streaming dell’Alpha.
Hytale
Non ne avete mai sentito parlare? Allora provate a immaginare questo: Minecraft, ma fatto MMORPG. Semplificando al massimo, questo è il concept del promettente sandbox sviluppato da Hypixel Studios, la cui produzione è iniziata nel 2015 da un server privato dello stesso Minecraft.
Hytale combinerà un mondo fantasy generato proceduralmente con la profondità e la progressione di un vero RPG. Saranno presenti decine di biomi, avventure e minigame adatti per tutti i tipi di giocatori, dal guerriero all’artigiano, dall’architetto al contadino.
Volendo Hytale potrà essere fruito anche in single player, ma raggiungerà il suo vero potenziale in multiplayer online. Il titolo supporterà attivamente il modding e sarà giocabile sia su server ufficiali che su server privati gestiti dalla community.
La grossa novità è che nel 2021 Hypixel è stato acquisito da Riot Games, i creatori di League of Legends e Valorant, quindi è passato dall’essere un team indie ad avere alle spalle una quantità enorme di risorse e tecnologie. Questa di per sè è una buona notizia, ma la portata aumentata del progetto ha causato uno slittamento della finestra d’uscita, che al momento è prevista per il 2023. Hytale comunque sarà cross play e permetterà di giocare insieme tra utenti PC, console e mobile.
World of Runeterra
A proposito di Riot Games… avete sentito le ultime? La multinazionale americana sta lavorando a un MMO tripla A ambientato nell’universo di League of Legends, che potrebbe chiamarsi proprio World of Runeterra.
Ebbene sì: il progetto è stato svelato per la prima volta nel dicembre 2020 da Greg Street, in arte Ghostcrawler, un ex designer di World of Warcraft, ma sembra essere ancora nelle fasi iniziali di sviluppo. Non sappiamo nulla sul titolo, se non che sarà un vero e proprio MMORPG al 100%, almeno a giudicare da quanto dichiara la compagnia, che sta assumendo per formare un nuovo team di lavoro.
Al momento gameplay, meccaniche, classi, contenuti e modello commerciale sono tutti elementi avvolti nel mistero. Certo è che il prodotto, almeno sulla carta, è di quelli giganteschi. Riot può vantare una quantità di fondi, talenti e tecnologia senza pari, come ha dimostrato recentemente anche Arcane, la serie evento disponibile su Netflix.
Ecco, immaginate un gioco di ruolo open world che ci permetta di visitare luoghi iconici come Piltover e Zaun, o interagire con personaggi come Ekko e Jinx… Il potenziale è clamoroso, e noi non vediamo l’ora. Vi terremo aggiornati non appena ne sapremo di più, quindi restate sintonizzati su MMO.it!
E per voi? Quali sono gli MMO che attendete di più? Fatecelo sapere nei commenti e iscrivetevi ai nostri canali YouTube e Twitch, perché sono in arrivo tanti nuovi contenuti.
Connessi, aggiornati, massivi!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Sarò disilluso io, ma ashes of creation è stato annunciato anni fa ed uscirà tra anni. Onestamente, è davvero così innovativo e rivoluzionario da poter sostenere un hype esannale e più? Boh, non so, ho paura che le innovazioni che porta saranno innestate in mmo già presenti sul mercato, perdendo di fatto interesse. Spero di sbagliarmi eh..
Qualcosa di buono c’è…solo che alcuni non usciranno nel 2022…è poi troppi isometrici…
Quello in cui spero di più è Ashes of Creation, e infatti dubito che prima di 2 anni esca…
Ah! Un complimento al narratore del video, che ha una voce davvero bella…molto professionale.
Voto al video: 8.7
Giro i complimenti a Cravouz, grazie mille di cuore!
Attendo Corepunk, ma questi continuano a rimandare ad oltranza…
Sono invece Molto curioso di vedere come si presenterà Palia
Mi incuriosiscono Corepunk, Palia e ovviamente l’MMORPG di LoL.
Ashes of creation invece mi sembra l’ennesima semi-scammata di kickstarter.
Nulla di nuovo all’orizzonte, soliti isometrici, cartoneschi e coreanate varie, unico interessante sul serio e’ AoC ma sappiamo tutti in che stato e’ se si puo’ chiamare embrionale e’ fargli un complimento. Anche per il 2022 e penso 2023 niente di nuovo, discorso a parte per the day before, ma gia’ molti lo danno come titolo con un bel punto di domanda grosso come un palazzo, perche’ se andiamo a vedere cosa hanno sfornato i dev nella loro carriera beh scopriremmo dei titoletti indie, e ora se ne escono con un massivo con grafica da far impallidire produzioni tipo The Division o Uncharted, hmmm. Molti you tuber nei gameplay che si vedono, fanno notare come l’ambiente sembrerebbe LAN, troppo fluido, senza scatti, senza lag, senza desync, 4 gatti di dev sono riusciti la’ dove fior fiori di programmatori ben pagati dalle piu’ famose software house hanno fallito (ogni riferimento e’ puramente casuale XD). E’ da notare che nelle descrizioni del gioco si parla proprio di mmo, non di un gioco cooperativo, di un mmo, quindi centinaia o migliaia di player connessi simultaneamente in un’ambiente con grafica alla the division, senza problemi, senza scatti, con una fisica della m…….na, senza un… Read more »