Alla GSC Game World dovranno offrire una spiegazione socialmente accettabile sul perché l’imminente S.T.A.L.K.E.R. 2 (in uscita il 28 aprile 2022) avrà micro e macrotransazioni, specie sotto forma di NFT, e come questo ci azzecchi con lo spirito del gioco e della Zona. Ma la riposta in realtà già c’è: è per una ricerca spasmodica del vile denaro. Una ricerca che ha già rovinato innumerevoli titoli e franchise e che si appresta ad appestare anche l’amato STALKER.
Ma andiamo con calma.
Oggi la parola d’ordine delle transazioni online di oggetti digitali è NFT: Non Fungible Token. Con ciò si intende una tecnologia, basata su blockchain, che permette di individuare un certo utente come l’unico proprietario di un oggetto digitale. E questo tralasciando il fatto che il termine “oggetto digitale” è volutamente ambiguo, dal momento che nessuna giurisdizione in nessun paese del mondo ha ancora deciso una regolamentazione approfondita sui beni ed i servizi digitali del terzo millennio.
Chi ha un NFT è autenticato come l’unico proprietario di una certa cosa, e quest’informazione di proprietà è immodificabilmente inserita in una blockchain. Da ciò deriva, potenzialmente, la possibilità di essere proprietari di immagini, meme, post e di qualsiasi cosa di fatto si svolga in un ambiente digitale. Anche se questa “cosa” venisse copiata (come nel caso di un’immagine), il proprietario originale sarebbe comunque garantito, dal momento che lui e solo lui ha la chiave che lo lega, in blockchain, alla proprietà della “cosa”.
L’idea è interessante, ma che diavolo di senso ha all’interno di un videogioco? La risposta è molto semplice: è l’evoluzione del sistema di skin scambiabili già sperimentato da molti anni su giochi come CS:GO. In teoria, un giocatore potrebbe ottenere in-game un oggetto autenticato tramite NFT e venderlo per moneta reale a terzi, illudendosi quindi di poter ottenere un guadagno dal suo giocare. Ovviamente si tratta solo di un’illusione: il banco, cioè gli sviluppatori del software, vincerà sempre, tarando i drop rate in modo tale da non permettere mai al 51% di arricchirsi, ma al massimo al 49%, lasciandosi quindi un margine di profitto, proprio come avviene al casinò.
Gli sviluppatori di STALKER 2 hanno quindi pensato bene di inserire un sistema articolato di microtransazioni nel proprio imminente titolo, legandole a NFT. Tra queste microtransazioni, che potranno essere di ogni genere e tipo, figura la possibilità di “acquistare”, tramite NFT, un NPC del gioco, permettendo quindi al possessore di tale NFT di entrare virtualmente su STALKER 2 come personaggio non giocante visto da chiunque.
Una bella opportunità, se si è dei mentecatti.
GSC pompa questa possibilità con parole di miele: “Potrete essere il primo vero meta-umano”, utilizzando a caso termini che ormai sono sulla bocca di tutti (come meta), “venendo renderizzati nel gioco in altissimo dettaglio”.
Ma nel concreto, come avviene questa meta-umanizzazione?
A gennaio verrà aperta un’asta nella quale tutti gli interessati potranno lasciare la loro offerta per acquistare l’NFT che dà il diritto di essere inseriti come NPC su STALKER 2. Prima dell’uscita del gioco, l’NFT sarà scambiabile, quindi chi vincerà l’asta potrà a sua volta rivendere l’NFT a terzi, nella speranza di arricchirsi. Infine lo scambio non sarà più possibile, ed il giocatore dovrà fisicamente recarsi presso gli studi di GSC per farsi scannerizzare ed essere inserito nel gioco.
Ma che diavolo c’entra tutto questo con STALKER? In che modo l’atmosfera e la bellezza di STALKER vengono potenziate da un sistema ultra-capitalistico come questo? Qual è il senso di inserire una tale funzionalità in un gioco che tende ad essere primariamente un single player che punta molto sull’immersione? La risposta l’abbiamo già data all’inizio: nulla. È una scelta unicamente legata alla voglia di salire sull’attuale mania degli NFT, promettendo alle menti deboli un facile guadagno e facendo parlare di sè.
Ma per fortuna, gli appassionati di STALKER non sono i mentecatti a cui GSC Game World vuole propinare simili vergognose idiozie. Su Reddit il coro di voci contro è unanime. Non esiste un singolo commento positivo a sostegno di questa decisione. Anzi, per molti, compreso chi vi scrive, con questa scelta STALKER 2 è morto prima ancora di uscire.
L’idea di introdurre il sistema degli NFT in un simile titolo, dettata esclusivamente dall’ottica del profitto estremo, non si adatta al pubblico, alla natura e alla storia di STALKER. Non si adatta ai giocatori di STALKER, che hanno già iniziato campagne di boicottaggio contro un simile sistema irrispettoso e vergognoso.
Quando anche un titolo come STALKER è stuprato sino a questo punto, è lecito continuare ad interrogarsi sul tema portante che anche qui su MMO.it abbiamo portato in questi ultimi mesi: il mondo dei videogiochi di qualità è ormai alla deriva, spinto da meccanismi ultra-capitalistici che mettono in secondo piano qualsiasi cosa, qualità compresa, in nome del profitto.
È dovere di ogni giocatore coscienzioso e di ogni appassionato di lunga data lottare contro questa deriva, per il bene del futuro dell’industria. Le cose vanno chiamate con il loro nome: questa scelta di GSC Game World è una vergogna.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Ma perché trovarsi davanti un NPC con skin di una persona reale rovinerebbe l’immersione?
P.s. guardatevi il film di Tarkovskij.
Non è quello il problema, è questo sistema per far soldi basato su NFT che viene criticato.
Prima o poi dovevano inventarsi un modo per sfruttare una tecnologia come la blockchain anche nei videogiochi, per fare soldi naturalmente… 🙄
Nn bastavano le criptomonete, già odiate da molti videogiocatori perché hanno distrutto il mercato delle GPU…
Che poi le blockchains sono davvero geniali, ma logicamente una tecnologia del genere viene sfruttata nel peggior modo possibile, basta pensare a quanta energia elettrica consumano i miners (alla faccia delle salvaguardia ambientale) per creare il NULLA, loro si arricchisco facendo il NULLA, e chiaramente se qualcuno si arricchisce molti altri ci rimettono.
Quello delle criptomonete sembra un far west senza alcuna regola, voglio vedere dove andremo a finire se prendono piede questi NFT nei videogiochi.
Classico commento farcito di luoghi comuni dettato dall’ignoranza sul mondo crypto… una smania tutta italiana di aprire bocca senza avere la minima preparazione, ma ci sta, abitudine.
Concordo con il discorso di Asczor sulla monetizzazione aggressiva e immotivata e nonostante io segua da vicino il fenomeno NFT da qualche tempo non sono convinto della sua applicazione in determinati contesti, ma da qui a commentare dicendo che le crypto sono la “cryptonite” (permettete il gioco di parole) dei videogiocatori mi sembra un tantino efferato e privo di base.
Studia, informati prima di commentare su qualcosa che non sai, questo vale per qualsiasi contesto.
e tu un ARGOMENTO VALIDO per replicare lo hai??
mi dai solo dell’ignorante e mi dici di studiare??
perché NON hai altro modo per replicare??
Io la mia opinione l’ho espressa e la tua quale sarebbe??
che devo studiare xkè sono ignorante??
è arrivato il professore, mister Anonymous!… Guarda un po’!
“Smania tutta Italiana di aprire bocca senza minima preparazione!” cit.
Guarda che le cryptovalute sono l’esempio dellea speculazione più becera
Esatto è un meccanismo che si basa sulla speculazione, vedo che qualche Anonimo con un po’ di sale in zucca c’è… Anche io all’inizio ero attratto dal mondo cripto come ho detto il meccanismo della Blockchain è davvero geniale, ma + passa il tempo e + mi rendo conto che sostanzialmente si tratta di una catena di Sant’Antonio, in confronto giocare in borsa è come giocare a biglie in giardino… La bolla è già esplosa nel 2018 e prima o poi esploderà di nuovo, ma resta il fatto che questi signori delle cripto sono liberi di fare come gli pare anche perché i governi sono sostanzialmente incapaci di intervenire in questo ambito per dare un minimo di regolamentazione proprio per la natura di queste cripomonete. ma vi sembra normale che centinaia di migliaia di GPU e altri componenti x pc spariscano dal mercato per finire in queste ‘fabbriche’ di miners? situate in paesi dove l’energia costa 4 soldi, componenti pagati a peso d’oro, consumano kilotoni di energia elettrica (alla faccia della sostenibilità e dei problemi ambientali) . per nn parlare dei fessacchiotti che hanno l’app sul telefonino o sul pc che gli fa minare 4 spicci e non si rendono… Read more »
Io lo scarico crackato tanto lol
Penny e la lotta al capitalismo sfrenato, solo nelle migliori librerie :D
Spesi troppi soldi per singleplayer poi rivelatosi cagate, da ora li scarico o niente
NOVITA’: gli sviluppatori hanno fatto marcia indietro e hanno cancellato tutti i legami con gli NFT. https://www.mmo.it/index.php/2021/12/17/stalker-2-ce-ancora-speranza-cancellate-tutte-le-follie-legate-agli-nft