In un recente articolo del Wall Street Journal sono emerse preoccupanti novità riguardo le accuse di molestie sessuali, aggressioni e discriminazioni all’interno di Activision Blizzard. L’inchiesta afferma che Bobby Kotick, amministratore delegato della società, era a conoscenza della maggior parte degli incidenti e li avrebbe nascosti o minimizzati per anni.
L’articolo presenta un’indagine esaustiva che passa da e-mail a documenti legali ed interviste con alcune delle persone che hanno mosso accuse negli ultimi anni. Ad esempio un’ex dipendente ha affermato di aver subito una violenza sessuale da un supervisor di uno degli studi di Activision nel 2016 e nel 2017 a seguito di pressioni al consumo di alcol in ufficio e presso eventi di lavoro.
C’è stato un accordo extragiudiziale da parte di Activision con la donna che ha denunciato l’incidente, anche se alcuni affermano che Kotick non abbia comunicato al consiglio di amministrazione della società nulla in merito alle accuse o all’accordo legale.
Nonostante tutte le accuse che sono emerse negli ultimi mesi su discriminazione diffusa, molestie sessuali e peggio ad Activision Blizzard, l’azienda ha sempre cercato di mantenere pulita la propria immagine, prima prendendo le distanze dalle accuse quando lo stato della California ha fatto causa, poi riconoscendo i propri errori ed assumendo o licenziando le persone e, recentemente, cercando di trovare un accordo con l’EEOC (Equal Employment Opportunity Commission) e promettendo una politica di tolleranza zero, nonché la promozione della diversità e degli sforzi di inclusione.
Secondo il Journal Kotick ha profuso i propri sforzi al fine di limitare la trasparenza, mentre un portavoce di Activision nega tali accuse ed il consiglio di amministrazione ha dichiarato di essere stato informato in ogni momento sulla questione.
Durante la recente dichiarazione degli utili della società del 2 novembre, inoltre è stato annunciato l’abbandono da parte di Jennifer Oneal, la quale ad agosto era stata nominata co-responsabile Blizzard dopo l’uscita di scena di J. Allen Brack. Nel mese di settembre inviò una e-mail ad un membro del team legale di Activision dove ammetteva la propria mancanza di fiducia nella leadership dell’azienda al fine di cambiare la cultura, dicendo che era chiaro che Activision non avrebbe mai dato priorità al personale in modo giusto.
La Oneal, che è di origini asiatico-americane e gay, ha affermato nell’e-mail “di essere stata molestata sessualmente all’inizio della sua carriera in Activision, di essere stata pagata meno della sua controparte maschile al timone di Blizzard, di voler discutere delle sue dimissioni e di essere stata discriminata“. Oneal ha descritto una festa per uno studio di sviluppo Activision a cui ha partecipato con Mr. Kotick intorno al 2007, in cui donne succinte ballavano su pali di spogliarellista. Alla stessa festa, secondo un altra persona presente, un DJ ha incoraggiato le partecipanti a bere di più in modo che gli uomini si divertissero. Bobby Kotick ha affermato tramite un portavoce di non ricordare di aver partecipato a tale evento.
Ieri, 16 novembre, Kotick ha rilasciato un comunicato video per gli impiegati dell’azienda, nel quale si promette tolleranza zero per futuri episodi che non prevedano accettazione ed inclusione nell’ambiente lavorativo.
Nel frattempo centinaia di dipendenti hanno organizzato scioperi sia fisici che digitali per protestare contro l’azienda, chiedendo le dimissioni di Kotick. Al momento il consiglio di amministrazione di Activision ha però comunicato la propria fiducia e supporto nei confronti di Kotick e nella sua leadership.
More than 100 people are at the walkout at Blizzard's campus in Irvine, California to demand Bobby Kotick's resignation, attendees tell Bloomberg — an impressive number considering it was called two hours ago (and most employees are working from home)
— Jason Schreier (@jasonschreier) November 16, 2021
So heartened to see so many people show up to make their voices heard. Over 150 people at last count in person, and a lot more participating remotely. #actiblizzwalkout pic.twitter.com/PdU3QrDiAK
— Valentine Powell 💙🏳️🌈🏳️⚧️ (@valentine_irl) November 16, 2021
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