Dopo l’annuncio della presenza delle Strike Mission in End of Dragons sono arrivate nuove informazioni su questo apprezzato contenuto di Guild Wars 2, introdotto per la prima volta con The Icebrood Saga. A parlarne è stato Cameron Rich, leader dell’encounters design team di ArenaNet, che ha voluto spiegare a fondo lo scopo e le caratteristiche di quelle presenti su Cantha.
Le Strike Mission a difficoltà normale sono pensate per essere un punto di ingresso nel mondo dei contenuti per 10 giocatori di Guild Wars 2. Questi incontri introdurranno alle meccaniche che si dovranno imparare, e padroneggiare, per continuare il proprio percorso, in un ambiente che non richiede perfezione ma che spinge comunque a imparare e far crescere le proprie capacità di combattimento.
Questo contenuto, un terreno di prova per coloro che vogliono avventurarsi nei raid, si amplia notevolmente con l’introduzione della Challenge Mode. Questa nuova modalità alza ulteriormente l’asticella della sfida e sarà il luogo in cui i giocatori più esperti potranno misurare le proprie capacità di coordinazione e combattimento.
Per assicurarci che questi combattimenti fossero all’altezza del nome Challenge Mode, abbiamo deciso fin dall’inizio di progettare ogni incontro in modo “top-down”, iniziando con uno schema di come la Challenge Mode si sarebbe svolta. Abbiamo iniziato a dettagliare le meccaniche uniche, stimando il tempo di uccisione e le soglie di danno che i giocatori devono rispettare per avere successo, e identificando chiaramente i ruoli richiesti per ogni giocatore della squadra.
Acquisita una solida padronanza dell’esperienza della modalità Challenge, abbiamo regolato la difficoltà per le modalità Normal e Story attraverso la progettazione per sottrazione, eliminando gli aspetti più difficili dell’incontro e concentrandoci sulle abilità che volevamo che i giocatori imparassero a padroneggiare per accrescere le loro capacità.
Purtroppo, come già era stato detto a fine luglio, questa modalità non arriverà a febbraio 2022 con il lancio di End of Dragons, ma verrà introdotta nei mesi successivi. Oltre a questo Cameron Rich ha voluto rispondere ai dubbi della community su una tematica sempre molto calda, il sistema di reward:
Quando abbiamo introdotto per la prima volta le Strike Mission abbiamo colto l’occasione per provare un nuovo sistema di ricompense attraverso il forziere dell’Eye of the North creando un ciclo settimanale per incoraggiare i giocatori a tornare regolarmente sul contenuto. Tuttavia, il sistema ha mancato l’obiettivo previsto, utilizzando troppe valute e causando confusione su come gestirle.
Quindi, stiamo tornando alle basi che i giocatori dei raid troveranno familiari: le Strike Mission in End of Dragons assegneranno una singola valuta. Qualsiasi missione completata ricompenserà in valuta da spendere in ricompense specifiche per quella missione, oltre eventuali drop unici.
Inoltre, consolideremo le valute delle Strike Mission introdotte in The Icebrood Saga in un’unica valuta senza ciclo settimanale. Sarai in grado di scambiare la valuta delle Strike Mission di End of Dragons con la valuta di quella di The Icebrood Saga, in modo da poter facilmente tornare indietro per prendere i premi precedenti che potresti aver perso.
Infine ricordiamo che fino al 30 ottobre potete partecipare alla terza open beta che vede protagoniste le tre nuove elite specialization di Guild Wars 2: Specter per il Thief, Untamed per il Ranger e Mechanist per l’Engineer. Fino al 2 novembre potete poi riscattare gratuitamente Whisper in the Dark, il primo episodio dell’Icebrood Saga.
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
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