Novità per console e PC all’orizzonte per Black Desert, che ha da poco festeggiato i 2000 giorni online in Occidente.
Pearl Abyss ha, per l’occasione, lanciato un server Season+ su PC, come del resto era già stato previsto. Questo server sostituisce il server stagionale estivo con un altro server speciale, destinato ai nuovi player e ai giocatori che vorranno tornare sul titolo. Il server permette di creare un nuovo personaggio per ogni stagione, salire di livello usufruendo di tutta una serie di vantaggi stagionali e passare poi ai server principali alla fine. C’è anche un nuovo Black Spirit Pass, appositamente creato per questo server Season+, che i giocatori possono ottenere gratuitamente attraverso l’attuale evento di level up.
Su computer è inoltre disponibile una nuova free trial di due settimane, che è già iniziata e durerà fino al 6 ottobre. Coloro che in questo lasso di tempo riusciranno a portare un personaggio al livello 50 riceveranno gratuitamente la Novice Edition di Black Desert Online come ricompensa.
Per ciò che riguarda le console, Pearl Abyss ha annunciato che il gioco otterrà “il supporto per console next-gen per PlayStation 5 e Xbox Series X|S in futuro”. Il server Season+ verrà lanciato su console il 13 ottobre, quindi come al solito con qualche settimana di ritardo rispetto al PC.
Il capo del dipartimento di game design di Black Desert, Je-seok Jang, ha peraltro pubblicato un blog all’inizio di questa settimana con una roadmap per i giocatori console fino alla fine del 2021. Nello specifico, arriveranno su console una serie di funzionalità già rilasciate da tempo su PC, le principali delle quali (ma non per forza le più importanti) probabilmente sono l’aggiornamento oceanico, previsto per ottobre, e la regione di O’dyllita, prevista per dicembre.
Fonte 1: comunicato stampa, Fonte 2
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Lascia una risposta