Come sappiamo nelle scorse settimane il lancio di Lost Ark, inizialmente previsto per questo autunno, è stato rinviato all’inizio del 2022, probabilmente per evitare la concorrenza interna con New World. L’action MMORPG a visuale isometrica, disponibile in Corea del Sud dal 2018 e in Russia dal 2019, sarà disponibile in Europa e Nord America come free-to-play via Steam.
Per farsi perdonare del ritardo Smilegate e Amazon Games hanno presentato alcune novità riguardanti lo sviluppo del gioco. Da una parte il team dice di star ancora lavorando duramente per risolvere “centinaia di bug”, ridurre la lag e creare diversi datacenter. Anche il lavoro sulle localizzazioni in inglese, spagnolo, francese e tedesco procede (niente traduzione in italiano purtroppo).
Gli sviluppatori si sono poi concentrati sullo Striker, dichiarando quanto segue:
Abbiamo recentemente implementato la classe Striker nella nostra versione di Lost Ark, che completerà il nostro roster come la quindicesima classe. Questa classe sarà giocabile durante la Beta e al lancio.
Lo Striker è l’ideale per chiunque abbia voglia di prendere a pugni e calci la propria strada attraverso Arkesia… ma lasceremo che i pugni volanti parlino da soli. Gli attaccanti sono eccellenti giocolieri che preferiscono tenere i nemici in aria, scatenando aggraziate distruzioni con splendide combo aeree. Attaccano come un forte vento, sono dotati di movimenti rapidi e fluidi e usano sia combo di colpi rapidi che potenti abilità elementali per cambiare le sorti della battaglia.
Sappiamo quindi che lo Striker sarà un’Advanced Class (una sorta di specializzazione) del Martial Artist e che potrà essere provato durante la Closed Beta che si terrà dal 4 al 9 novembre. L’accesso sarà garantito per tutti coloro che hanno acquistato un Founder’s Pack di Lost Ark; in alternativa, è possibile iscriversi per avere la possbilità di essere invitati alla fase beta.
Inoltre Amazon Games ha pubblicato un altro post in cui presenta le quattro regioni di Luterra, uno dei continenti del vasto mondo di Arkesia: queste sono Rethramis, Yudia, West Luterra e East Luterra. Per l’occasione sono stati presentati quattro bellissimi artwork, uno per ogni regione, che potete vedere qui di seguito.
Infine i developer hanno promesso che nei prossimi mesi miglioreranno la loro comunicazione, con aggiornamenti più chiari e frequenti sullo sviluppo del titolo. A ottobre verranno poi aperti il forum e il canale Discord ufficiali.
Ringraziamo i ragazzi di Lost Ark Italia per la collaborazione.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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