Oltre alle novità PvE di End of Dragons, ArenaNet con un lungo articolo sul sito ufficiale di Guild Wars 2 ha svelato nel dettaglio i piani a medio e lungo termine per lo sviluppo delle Alleanze del WvW, spingendo lo sguardo anche al futuro della modalità. Questo sistema atteso da anni ha lo scopo di affrontare gli squilibri della popolazione giocante smantellando l’attuale concetto di server e introducendo un sistema di matchmaking.
In questo modo, affermano i developer, ci sarà maggiore flessibilità durante la creazione dei nuovi team, una migliore risposta alle fluttuazioni naturali della popolazione e, non meno importante, darà ai giocatori più libertà consentendo la scelta del gruppo con cui giocare.
La domanda che sorge spontanea è come funzioni il matchmaking, e fortunatamente la risposta ufficiale va dritta al punto:
Il matchmaking, ovvero quando le squadre vengono sciolte e ricreate, avviene all’inizio di ogni stagione. Il termine “stagione” nel contesto di WvW descrive il periodo di tempo tra ogni evento di matchmaking. La durata di una stagione non è ancora stata definita, ma potrebbe arrivare fino a otto settimane.
Prima dell’inizio di una di queste, i giocatori possono selezionare con quale delle loro attuali gilde (e per estensione, l’alleanza) vogliono giocare per quella stagione. Una volta effettuato il matchmaking, qualsiasi modifica alla gilda selezionata di un giocatore non avrà effetto fino alla stagione successiva.
Sebbene la composizione di ogni squadra sia statica durante la season, ogni settimana dovrai affrontare avversari diversi visto il sistema di abbinamento one-up, one-down esistente. Il matchmaking inizialmente utilizzerà fattori come la partecipazione al WvW e il tempo di gioco per posizionare giocatori, gilde e alleanze nelle squadre, ma siamo aperti all’aggiunta di ulteriori variabili (ad esempio il fuso orario) una volta appianate le difficoltà iniziali del sistema.
Come già detto nei mesi scorsi la ristrutturazione del WvW e dei suoi sistemi affronterà due fasi e, nel caso la prima non andasse a buon fine, la compagnia non passerà alla seconda fino a che tutti i problemi non saranno risolti.
Ristrutturazione – Fase 1
La prima fase della ristrutturazione del mondo include una sostanziale revisione del backend del funzionamento del World vs World, praticamente invisibile al giocatore. Dal punto di vista del player, presenterà il supporto del matchmaking per i giocatori e le gilde. La funzionalità dell’Alleanza arriverà solo nella fase due. L’obiettivo di questa prima fase è garantire che il sistema funzioni su larga scala tenendo conto del saldo della popolazione dei giocatori, i tempi di coda e la disparità dei victory point.
Il 21 settembre nel menu di gioco del WvW sarà disponibile una nuova scheda per la funzione Ristrutturazione del mondo. Qui si potrà scegliere con quale delle gilde si vorrà giocare durante l’evento beta. Bisognerà scegliere la gilda con cui partecipare al WvW prima del 23 settembre o si verrà abbinati a una squadra come singolo giocatore. Il match up dell’evento beta inizierà al reset WvW del 24 settembre, in concomitanza con un evento che darà diversi bonus in questa modalità, e sarà attivo fino al 1° ottobre.
Al termine dell’evento beta, il sistema World and World Linking verrà riattivato e il WvW tornerà allo stato attuale. A seconda dell’esito i developer potrebbero scegliere di eseguire alcuni test aggiuntivi senza modifiche significative alla funzionalità.
Ristrutturazione – Fase 2
Il prossimo passo per la ristrutturazione del mondo sarà la funzionalità delle Alleanze. Come già spiegato più gilde potranno raggrupparsi ai fini del matchmaking. Ogni squadra può includere più Alleanze con il limite totale di 500 giocatori, la stessa dimensione massima di una singola gilda.
Questo numero è flessibile e sarà finalizzato in base ai dati che verranno raccolti durante gli eventi beta. La tempistica per l’arrivo del sistema di Alleanza dipende dall’esito della Fase 1. Se verranno identificati un numero elevato di bug o di problemi al sistema, il team interesato si concentrerà prima sulla risoluzione di questi.
In definitiva l’intenzione è quella di rilasciare versioni più piccole e funzionali del nuovo sistema, testarle in versione beta per un tempo limitato e quindi utilizzare tutti i feedback per migliorare le future iterazioni della nuova introduzione. ArenaNet afferma che ripeterà questo processo fino a quando raggiungerà un’implementazione soddisfacente, per passare poi ad un perfezionamento e infine alla rimozione del termine “beta”, che ne sancirà il lancio ufficiale.
Cosa ci sarà nel futuro del WvW?
Nonostante questo rework al sistema, che arriva dopo uno stallo di circa tre anni, la community di Guild Wars 2 teme che dopo le Alleanze la modalità verrà nuovamente abbandonata come in passato. Nel suo lungo intervento ArenaNet ha voluto rispondere anche a questo, delineando una strada precisa e non povera di idee.
Il World vs World è un’esperienza diversa dalle altre: un’epica combinazione di battaglie su vasta scala, competizione, comunità e, naturalmente, rivalità. […] Come abbiamo affermato nel blog del 2 luglio, il nostro team dirigenziale considera il WvW una modalità di gioco fondamentale di Guild Wars 2 e intendiamo supportarlo come tale, e lo diciamo pur riconoscendo che in passato i giocatori del WvW non hanno sempre ricevuto il sostegno o l’attenzione che meritano.
Quindi, parliamo di piani e priorità futuri come li conosciamo oggi, ampiamente informati dai feedback e dalla nostra valutazione. Queste priorità sono soggette a modifiche mentre continuiamo ad ascoltare, osservare e imparare. Se cambiano, vi faremo sapere. L’equilibrio della popolazione dei giocatori è una componente fondamentale di qualsiasi gioco competitivo o modalità di gioco e gli squilibri possono avere un impatto marcato e negativo sul gameplay nella misura in cui l’esperienza non riflette più l’intento progettuale.
In quanto tale, la ristrutturazione del mondo rimarrà la nostra massima priorità finché non riterremo che sia stata affrontata in modo soddisfacente. Questo probabilmente rimarrà il nostro obiettivo fino all’uscita di Guild Wars 2: End of Dragons.
Dopo la ristrutturazione del mondo, cercheremo di rendere il WvW più gratificante, concentrandoci sul gioco attivo. Ci sono due parti principali in questo. Innanzitutto, cercheremo di migliorare i premi individuali per la partecipazione e le prestazioni.
Sarà un mix di aggiunte di nuove ricompense e un miglioramento dei vecchi sistemi. Ad esempio, vorremmo affrontare il modo in cui i giocatori di supporto sono poco ricompensati. Anche le track Skirmish impiegano più tempo di quanto vorremmo, soprattutto per i nuovi giocatori.
In secondo luogo, vogliamo dare ai giocatori e alle gilde motivi per preoccuparsi di vincere la loro partita in corso e premiarli durante una stagione. A lungo termine, vorremmo anche introdurre sistemi che permettano alle gilde di confrontare le loro abilità WvW. Una volta affrontati sia l’equilibrio della popolazione che le ricompense, la nostra teoria è che il gameplay del WvW potrebbe vedere un cambiamento significativo.
I giocatori tendono a ottimizzare naturalmente il loro gameplay verso “l’obiettivo”, e con ciò arrivano nuove strategie e meta. A quel punto, intendiamo esaminare molto attentamente i principali sistemi WvW (aggiornamenti, punteggio, assedio, ecc…) e bilanciarli.
Aspettatevi più comunicazioni, proprio come questa, lungo la strada. Prima di concludere questa sezione, volevamo menzionare che capiamo quanto sia importante l’equilibrio delle classi per il gameplay del World vs World. Per risolvere questo problema, dopo il rilascio dell’espansione, dedicheremo risorse di progettazione alla supervisione del bilanciamento delle classi a tempo pieno, supportando PvE, PvP e WvW. Questo ci consentirà di fornire aggiornamenti del bilanciamento su una cadenza molto più coerente.
Questa dichiarazione d’intenti è positiva e sembra porre le basi per un 2022 ricco di novità. La palla rimane comunque agli sviluppatori, che dopo aver intrapreso una comunicazione chiara come non si vedeva da tempo devono passare dalle parole ai fatti.
Infine è stato rivelato l’artwork della terza nuova elite specialization che troveremo nel beta test del 21 settembre e che molto probabilmente raffigura la classe dell’Elementalista che brandisce un grosso martello. Qui di seguito potete vedere l’immagine. Cosa ne pensate di tutte queste novità per Guild Wars 2?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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