Mortal Online 2, il nuovo MMORPG sandbox open world costruito sull’Unreal Engine 4 di cui vi abbiamo spesso parlato su MMO.it, vedrà il suo accesso anticipato iniziare il 26 ottobre. L’annuncio è stato dato dagli sviluppatori sul Discord ufficiale:
La conferma arriva anche dalla pagina Steam, dove è visibile la scritta: “Data di rilascio prevista: 26 ottobre 2021”. Come annunciato da Star Vault, l’early access sarà preceduto da un ultimo stress test dei server, che si terrà a settembre.
Il problema, però, è che Mortal Online 2 sarà disponibile soltanto a seguito di un abbonamento mensile, lo stesso che dovrebbe poi venire pagato quando il gioco uscirà. Avevamo in più occasioni riflettuto su come quest’idea del canone mensile sarebbe stata probabilmente una scelta deleteria per il numero di giocatori elevato di cui Mortal 2 ha estremamente bisogno. Ma il fatto di richiederla pure per un’early access pare francamente una scelta suicida, oltre che generalmente antipatica e svilente per chi deve sorbirsi un prodotto incompleto e per di più pagare per farlo.
Ed infatti la shitstorm non è mancata: già Reddit e Discord sono insorti contro questa idiozia.
Ma non è finita qui: lo stesso fatto di richiedere una sottoscrizione mensile pare aprire la strada alla persistenza del personaggio già dall’accesso anticipato. Se effettivamente non sono più previsti wipe, e se quindi i giocatori terranno tutti i loro progressi a partire dal 26 ottobre, allora di fatto il gioco sarà uscito, e sarà pertanto necessario giudicarlo in base allo stato in cui sarà.
Qui di seguito trovate le repliche degli streaming realizzati da Plinious durante l’ultimo stress test pubblico di Mortal Online 2.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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