La notizia è ufficiale: la BlizzCon 2021 non si farà. Il famoso evento Blizzard nel quale vengoono presentate le novità in uscita e i lavori in corso è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19, esattamente come l’edizione del 2020.
Saralyn Smith, produttrice esecutiva della BlizzCon, viste le instabili condizioni della pandemia nel mondo e le linee guida in continua evoluzione dello stato della California, ha dichiarato in un comunicato stampa quanto segue:
Organizzare una BlizzCon dal vivo è qualcosa di epico e complesso che richiede svariati mesi di preparazione, non solo per noi ma anche per i vari partner di produzione, professionisti di eSport, presentatori, intrattenitori, artisti e altri collaboratori con cui lavoriamo localmente e globalmente per mettere insieme tutti i pezzi. La complessità e le incertezze della pandemia hanno avuto un grande impatto sulla nostra capacità di procedere su molti dei fronti citati e siamo ormai giunti al punto in cui non riusciremmo a creare l’evento che vorremmo per tutti voi a novembre.
Nonostante la cancellazione di ogni evento dal vivo, la compagnia di Irvine ha annunciato che nei loro piani è presente un “evento globale” calendarizzato per l’inizio del prossimo anno. Questo evento comprenderà uno spettacolo virtuale come avvenuto a febbraio per la BlizzConline e dei “raduni ristretti dal vivo”. Blizzard rivelerà ulteriori dettagli su questo evento nel corso dei prossimi mesi.
An update on BlizzCon: https://t.co/XLuqKWKJt5 pic.twitter.com/DQkzOMBKwJ
— Blizzard Entertainment (@Blizzard_Ent) May 26, 2021
Studente di Scienze Politiche e Sociali, Damians è appassionato di videogiochi, film, serie TV e fumetti. Ah e non dimentichiamo anche la musica e, ovviamente, la politica. Discute di queste cose in continuazione e ha sempre qualcosa da dire. Dentro MMO.it ha finalmente trovato lo spazio per continuare a parlare di ciò che gli piace senza assillare i passanti. Insomma, una fortuna per la quiete pubblica.
Mi sa che il Covid19 sia piu’ che altro una scusa…….
Si sono pienamente d’accordo sul fatto che il COVID 19 sia una scusa.
Ormai si è riorganizzato anche il teatro di paese, figuriamoci Blizzard.
Si poteva anche dire che il non c’erano abbastanza contenuti, tanto la verità la sanno un po’ tutti dai