Life is Feudal: MMO è stato chiuso ufficialmente il 18 gennaio. La sua chiusura è stata dichiarata da Bitbox agli utenti già il 20 dicembre 2020, presentando le motivazioni di tale scelta. Stiamo parlando solamente della versione massiva del titolo: rimangono ancora disponibili Your Own e Forest Village, assieme alla versione di Life is Feudal: MMO dedicata esclusivamente al mercato cinese.
Come già accennato nel nostro precedente articolo, Bitbox è stata costretta alla chiusura in seguito ad alcuni problemi riscontrati nelle trattative avute con Xsolla, una società di servizi di pagamento russa, difficoltà che hanno spinto il team di sviluppo in una “posizione sostenibile e dannosa”.
Recentemente abbiamo ricevuto le comunicazioni di questa azienda (Xsolla) che offre un determinato accordo. Dopo alcune trattative, ci siamo resi conto che questo accordo comporta alcuni rischi per noi e che quindi non ci interessa. Pertanto, abbiamo rifiutato le loro offerte.
È da allora che le cose sono peggiorate. Ci siamo sentiti sotto una grande pressione commerciale, legale e finanziaria. Questa pressione non ha funzionato. Ma significa anche che, sfortunatamente, non possiamo più pagare per i server, i nostri GM, il supporto online e, di fatto, non possiamo continuare neppure ad aggiornare il gioco. Non c’è molto che possiamo fare in questa situazione e siamo semplicemente costretti a chiudere il gioco.
Purtroppo Life is Feudal si va quindi ad aggiungere al cimitero degli MMO che abbiamo perso negli ultimi mesi: nonostante sia ancora presente la sua pagina su Steam, non è possibile né installarlo e neppure giocarlo. La sua morte è stata presa in differenti modi dalla community, la quale ha reagito con rabbia, indignazione e tristezza, mentre qualcuno è anche arrivato a descriverlo come: “I migliori tre anni della mia vita di gioco”.
Per chi lo desidera vi è la possibilità di giocare ugualmente Life is Feudal spostandosi su Your Own, con server dedicati gestiti dai giocatori e con un numero massimo di 64 utenti per mappa.
Nei giorni passati sono stati pubblicati diversi video online degli ultimi momenti di vita dell’amato MMO, tra cui un utente che nella descrizione del proprio video, che potete trovare in coda a questo articolo, ha voluto scrivere quanto segue:
È stato un giorno molto triste per la nostra gilda quando il gioco è giunto a una brusca fine. Stavo giocando da solamente un mese e mi stavo divertendo molto. È stato uno dei pochi giochi a riportare in vita le sensazioni vecchia scuola di Ultima Online in oltre 20 anni.
Sono molti gli utenti che sperano in una futura riapertura del titolo, d’altronde per tutto questo tempo Life is Feudal: MMO è stato sempre bloccato nella sua versione Early Access, non riuscendo a progredire oltre.
R.I.P.