Importanti novità investiranno Black Desert nel corso del 2021. È stata infatti svelata oggi la roadmap degli aggiornamenti del gioco per quest’anno, ed in essa figurano numerose aggiunte interessanti, tra cui nuovi sistemi PvP, una nuova regione, un world boss e, cosa di cui noi di MMO.it ci auguravamo da tempo, anche un dungeon coop.
Nuovi sistemi PvP
Il PvP su Black Desert Online è sempre stato al centro dell’endgame, attraverso le Node War. Queste saranno completamente riviste e verranno espanse “in una forma di guerra grazie alla quale i giocatori avranno un territorio espandibile attraverso la conquista dei nodi”. Ci saranno nuove ricompense e un combattimento “più attivo”, non legato a giorni precisi della settimana ma probabilmente costante nel tempo. L’idea è quella di avere guerre “su scala regionale” che amplino dunque l’attuale concezione basata esclusivamente su specifici luoghi (i nodi, appunto).
Ci sarà anche un nuovo sistema PvP, denominato 10vs10 Crew. Unendosi in squadre da 10 con tre sostituti, i giocatori potranno combattere in varie arene (con tanto di modalità Capture the Flag o a piccoli assedi) in uno schema competitivo. Gli sviluppatori di BDO puntano anche ad un torneo globale “tipo Champions League”, con rank e matchmaking.
Modifiche all’equipaggiamento
Gli sviluppatori si sono detti particolarmente preoccupati del gap tra gli equipaggiamenti dei vari giocatori, ritenuto troppo vasto. In particolare, la causa è stata individuata nella mancanza delle Caphras Stone sui server europei ed americani, e si sta pensando quindi di aggiungere nuovi metodi con i quali consentire l’acquisizione di questi oggetti. Anche il PvP sarà uno di questi metodi.
Verrà inoltre cambiato il metodo di incantamento degli oggetti che porta ad ottenere lo stadio PEN del gear, il più elevato possibile. Si punterà quindi molto sull’equipaggiamento Blackstar, i cui materiali per gli upgrade saranno rinvenibili nei luoghi di caccia dei Possessed in Hadum, ed in particolare in un nuovo server appositamente costituito per l’occasione. Dicono gli sviluppatori: “Visto che sarà infine questo il metodo per ottenere l’equip best-in-slot, aspettatevi che tali hunting ground saranno particolarmente impegnativi”.
Nuovi sistemi PvE
Un nuovo world boss farà la sua comparsa a partire da un misterioso meteorite che volteggia sopra Star’s End. Questo, se colpito dai giocatori, farà spawnare una serie di Incarnation of Corruption, ed infine il nuovo world boss. Anche questo encounter darà, come ricompensa, materiali per upgradare l’equipaggiamento Blackstar.
Sono poi promesse nuove quest epiche, che nell’ottica degli sviluppatori dovranno “dare, al completamento, un senso di grande soddisfazione per gli avventurieri”. La varietà sarà garantita e “particolarmente legata alla natura MMORPG del titolo”. Qualsiasi cosa voglia dire.
Un nuovo hunting ground è stato poi previsto: si tratta del Terror of The Deep Sea, un’inedita zona hardcore che darà modo agli avventurieri di esplorare le rovine sotto al mare, uccidendo una serie di mostri. Più mostri verranno uccisi, più il livello di difficoltà di tale hunting ground salirà: ci saranno maggiori nemici, o bombardamenti ambientali, o mob elite che improvvisamente assaliranno i giocatori.
Questi ultimi potranno uscire dalla zona quando vorranno, ma se moriranno in essa porteranno a casa soltanto la metà del loot ottenuto, ponendo quindi una difficile scelta a chi si avventurerà nel Terror of the Deep Sea.
Ma più di tutto sembra promettente il nuovo dungeon coop: Ataraxion. Questo sarà indirizzato a quanti preferiscono un contenuto cooperativo da fruire con i propri amici anziché un solo-play.
Durante la questline di Valencia, ci si troverà dinnazi ad una stanza segreta all’interno dell’Ancient Stone Chamber, e lì si vedrà una grande porta, nascosta dietro l’Ancient Guardian. Da lì si accederà al nuovo dungeon, che però non sarà un’istanza separata: sarà quindi un dungeon open world, grandissimo e pieno di stanze. Esso è bilanciato per gruppi dai tre ai cinque giocatori.
Nuovo continente e nuova regione
Sia un nuovo continente, ispirato alla Corea, sia una nuova regione saranno gradualmente aggiunti su Black Desert. Del continente non si sa ancora molto, mentre la regione è già ben definita: si tratta della Mountain of Eternal Winter, un posto immerso nella neve tutto l’anno e freddissimo, dal quale proviene la classe del Guardian.
Proprio il freddo sarà la meccanica principale della regione, dal momento che i giocatori, in determinate condizioni metereologiche, dovranno trovare riparo o rischieranno la morte per ipotermia.
Il Guardian sarà resistente al freddo, mentre la Shai potrà buffare i propri amici per resistere all’ipotermia. Nella regione saranno presenti vari luoghi di combattimento per farmare, ed un labirinto pieno di mostri peculiari, figli del folklore orientale.
Nuovo sistema di housing
Un nuovo sistema di housing sarà poi aggiunto nel 2021: la Magione. Investendo alcuni contribution point e raggiungendo certe condizioni in una città, come Heidel o Calpheon, i giocatori potranno infatti ottenere la proprietà di una Magione, nonché di un pezzo di terra vicino alla città.
Questa magione è upgradabile a piacimento, sia negli interni che negli esterni, ed è fortemente customizzabile: si potranno cambiare le luci, aggiungere alberi, giardini, statue e così via. Ci sarà poi tutta una serie di nuovi oggetti di arredamento.
Potete leggere tutte le novità, in inglese, sul sito ufficiale di Black Desert.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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