GSC Game World ha pubblicato un nuovo trailer per l’atteso STALKER 2, il seguito di uno dei più apprezzati survival shooter di sempre annunciato lo scorso luglio.
Insieme ad esso, un lungo post sul sito ufficiale Xbox di Zakhar Bocharov, PR di GSC, ha informato il pubblico su, potremmo dire, lo spirito di STALKER 2.
Sin dall’inizio, abbiamo lavorato duramente per rilasciare il gioco che potrebbe piacere sia ai nostri fan, sia ai neofiti di STALKER. Con questo primo video, vogliamo dare un assaggio dell’atmosfera che i giocatori percepiranno nei loro viaggi nella Zona.
Proprio la Zona è al centro del lavoro sul gioco: essa è definita un vero e proprio “personaggio” da Bocharov. Un luogo pericoloso ma anche ricco di storia, con una lore profonda a cui il titolo dovrà dare sufficiente importanza.
Con STALKER 2, stiamo finalmente creando ciò che volevamo fare sin dall’inizio: un open world post apocalittico completamente esplorabile. Ed uno dei mondi più grandi attualmente in circolazione.
STALKER 2 sarà quindi diverso rispetto ai precedenti capitoli, tutti ambientati in mappe contigue ma chiuse, intervallate da caricamenti. Sia le fazioni che i mostri interagiranno costantemente all’interno di questo mondo virtuale, attraverso i nuovi algoritmi di A-Life 2.0: un seguito dell’I.A. che, nei primi capitoli di STALKER, era stata sia apprezzata che criticata.
Ci saranno poi una marea di eventi e incontri che capiteranno ad ogni momento, e succederanno anche se voi non sarete proprio lì ad vederli con i vostri occhi. Con STALKER 2 vogliamo davvero che ogni giocatore esperisca il proprio personale playthrough.
Inoltre, è stato confermato che STALKER 2 uscirà su Windows 10 e Xbox Series X/S: sviluppare per la console di Microsoft è stato reputato, dagli sviluppatori di GSC, “un felice incontro”, dal momento che le potenzialità hardware di quest’ultima sembrano sufficienti perché la software house ucraina realizzi la propria visione.
Infine, il titolo sarà disponibile fin dal day one nel catalogo Xbox Game Pass.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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