Il sito VGC ha riportato che un gruppo di parlamentari del Regno Unito ha presentato una mozione per legiferare sulla “proibizione della rivendita di console da gioco e componenti per computer a prezzi nettamente superiori al prezzo al dettaglio suggerito dal produttore” (si parla di Manufacturer’s Suggested Retail Price, cioè il prezzo consigliato).

A proporre la mozione è un gruppo di sei parlamentari del Partito Nazionale Scozzese (SNP) e firmata da un totale di 26 membri del parlamento, includendo nella mozione anche un’azione da parte del governo britannico per rendere illegale gli acquisti di massa effettuati da bot automatici: software utilizzati dai bagarini (scalper) per aggirare le code di acquisto.

La legislazione sarebbe simile, dichiarano i propositori della mozione, alla legge già vigente per la seconda rivendita dei biglietti per spettacoli ed eventi. Questa specifica legge prevede che i secondi rivenditori siano trasparenti sulla loro identità e sui dettagli che riguardano il biglietto.

La mozione afferma che “il rilascio delle nuove console da gioco e di componenti per computer dovrebbe essere accessibile a tutti i consumatori ad un prezzo non superiore di quello suggerito dal produttore, non acquistato in massa tramite l’utilizzo di bot automatici che spesso aggirano la massima quantità acquistabile imposta dal rivenditore”. Molti di questi gruppi agirebbero attraverso siti di rivendita come eBay, che nel mese di novembre aveva già dichiarato ad Eurogamer di intraprendere azioni serie contro le inserzioni fraudolente che, in questo specifico caso, vendevano delle semplici foto di PlayStation 5 invece che la console di casa Sony.

La messa al bando dei bot automatici impedirebbe “a venditori senza alcuno scrupolo la possibilità di lucrare eccessivamente a scapito dei giocatori e degli utenti, fungendo anche da deterrente della loro fraudolenta attività cyber criminale”.

La funzione dei sopraccitati bot è molto semplice: questi notificano agli utenti quando la console è ritornata disponibile in stock ed effettuano immediatamente l’acquisto, concedendo a questi utenti un vantaggio incredibile rispetto ai normali consumatori. Si tratta di strumenti già noti nel mercato digitale e videoludico, ma anche al mercato delle sneaker e dei biglietti per gli eventi. Secondo VICE, ad esempio, durante la pandemia in Nord America le forniture di Nintendo Switch erano scarse a causa dell’acquisto in massa effettuato da questi strumenti informatici.

Ritornando alle console di nuova generazione, uno studio condotto dal data engineer Michael Driscoll ha rilevato che il prezzo di vendita medio di Xbox Series X era di $865 invece del prezzo di vendita del produttore di $499. La medesima analisi è stata fatta anche per Xbox Series S, venduta ad un prezzo medio di $469 invece che di $300. Per quanto riguarda invece PlayStation 5, i prezzi aumentano sensibilmente: la versione base della console aveva un prezzo medio di $1.021 invece di $499. In totale, la rivendita di console a questi prezzi ha generato un fatturato di oltre 25 milioni di dollari ai bagarini.

La mozione è stata presentata durante un Early Day Motion alla Camera dei Comuni: un momento nel quale i parlamentari chiamano la camera a dibattere su un particolare argomento. Nella pratica queste chiamate al dibattito raramente si concretizzano in una legge, ma portano attenzione sulla specifica problematica. Tutto ciò rappresenta un passo avanti dei parlamenti nel parlare del mercato videoludico e tecnologico, a fronte dell’importanza che questi hanno nel nostro periodo storico. Sul sito ufficiale del parlamento del Regno Unito è possibile vedere il testo della mozione, i firmatari e gli sponsor del testo.

Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli a questa proposta?

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Damiano "Damians" D'Agostino

Studente di Scienze Politiche e Sociali, Damians è appassionato di videogiochi, film, serie TV e fumetti. Ah e non dimentichiamo anche la musica e, ovviamente, la politica. Discute di queste cose in continuazione e ha sempre qualcosa da dire. Dentro MMO.it ha finalmente trovato lo spazio per continuare a parlare di ciò che gli piace senza assillare i passanti. Insomma, una fortuna per la quiete pubblica.