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Ashes of Creation: nuove informazioni dal dev update di novembre

Ashes of Creation: nuove informazioni dal dev update di novembre

Durante il development update di novembre gli sviluppatori di Intrepid Studios Steven Sharif e Jeff Bard hanno fatto il punto sullo sviluppo di Ashes of Creation aggiungendo nuove informazioni sull’imminente Alpha One.

Anzitutto sono stati fatti alcuni aggiustamenti in vista dell’anteprima del 18 dicembre: tra questi c’è una modifica alla mappa, nuovi biomi da testare e c’è in cantiere un enorme rinnovamento delle statistiche dei personaggi in vista della prova di febbraio 2021.

Gli sviluppatori hanno specificato che si stanno concentrando molto sul sistema di combattimento per stabilire delle solide basi e al contempo renderlo ricco e appagante. Per quanto riguarda la mappa e i nuovi biomi, è stata aumentata la varietà di creature che li abitano così da rendere più varia l’esplorazione.

Per la fase di test verranno introdotti degli NPC teletrasportatori, in modo che i player potranno spostarsi più agilmente in varie zone della regione. Questa opportunità non sarà definitiva, ma verrà tolta una volta che saranno implementati i viaggi in nave. Per attraversare l’area di prova, che è di circa 10 chilometri, ci vorranno circa 30 minuti in sella.

Per quanto concerne l’enviroment l’illuminazione passerà da fissa a dinamica e coinvolgerà tutti gli aspetti del gioco, dall’ambiente ai modelli dei personaggi, alle armi e agli NPC. Questo aspetto non era stato implementato prima a causa dei costi elevanti, ma ora i developer sono pronti per questa rielaborazione.

Dopo queste rivelazioni si è passati ad una sessione di Q&A in cui Sharif e Bard hanno risposto ad alcune delle domande della community:

  • il sistema di gear seguirà dei tier tradizionali. Per quanto siano degli amanti dell”overgearing” sanno che l’accesso all’equipaggiamento deve essere ben congegnato e divertente, e loro intendono farlo in questo modo.
  • Gli oggetti cosmetici acquistabili nello store del gioco, come skin e costumi, si applicheranno solo ad un personaggio e non a quelli di tutto l’account. La scelta è stata fatta per dare più esclusività a questi oggetti ed è legata anche al modello di business. Visto che Ashes of Creation non sarà un buy-to-play ma a canone mensile, per la compagnia è giusto mettere dei limiti agli item collezionabili.
  • Alla domanda se le statistiche di combattimento fossero legate all’equipaggiamento, come ad esempio l’agilità alle armature in pelle, gli sviluppatori hanno risposto di no e che c’è una totale libertà di personalizzazione.
  • Alla domanda su come funzionerà il “NEED before GREED”, dato che tutte le classi potranno usare tutti gli equipaggiamenti, è stato risposto che la gestione del loot è regolata unicamente dai giocatori.
  • Per quanto riguarda il PvP, i Caravan, le Siege e le Node War, tutte queste attività non impiegheranno il ​​sistema di flag. Esso sarà invece utilizzabile nel mondo aperto fuori dagli eventi elencati. In generale il sistema di corruption che porta a diverse e crescenti penalità è un deterrente per l’uccisione di un giocatore.
  • Per adesso non ci sarà nessun supporto per la musica personalizzata introdotta dai giocatori.
  • I raid open world sono stati pensati per 40 persone. Nel caso partecipino più persone c’è il timore che lo scontro possa diventare banale. Questo rischio dovrà essere testato e, in caso il boss venga colpito da più danni del previsto, gli sviluppatori ne aumenteranno gli effetti AoE o il numero di ondate di mostri che attaccherà il gruppo di player. Se la cosa non dovesse funzionare come previsto si passerà a contenuti istanziati, ma l’intenzione è quella di mantenere queste attività nel mondo aperto.
  • Vista la presenza di tante e diverse attività ci sarà posto anche per i giocatori solitari e non sarà per forza necessario organizzarsi in grandi gruppi. Essendo un MMO il gioco è progettato per far interagire un enorme numero di player, ma anche da soli si potrà interagire con tante micro-comunità. Saranno presenti chat di cittadini del nodo, chat di religione, chat di studiosi e tante altre. Ci saranno quindi contenuti da poter affrontare in solitaria, ma tanti saranno contenuti di gruppo e richiederanno la collaborazione di altri utenti.
  • Le evocazioni del mago, in quanto incantesimi, non potranno indossare equipaggiamenti. I pet potranno invece ricevere item per incrementare le statistiche di combattimento.
  • Ancora non si sa se i membri del party potranno mettere degli oggetti nelle borse delle cavalcature degli altri componenti. Probabilmente no: il trading si farà attraverso un scambio diretto tra giocatori.

 

Sono tante le informazioni che, sommate tra loro, delineano questo promettente titolo: il Chierico e le sue abilità, il PvP e il sistema di carovane si aggiungono alle precedenti rivelazioni sul sistema di combattimento e degli assedi ai castelli, sui dungeon e il sistema di gathering, nonché le cavalcature acquatiche e la possibilità che il titolo passi all’Unreal Engine 5. Ricordiamo che l’attesa Alpha One inizierà in varie fasi a partire da un pre-test il 18 dicembre.

Qui di seguito potete vedere il live streaming di ieri con tutte le novità sul development update di novembre. Infine, se volete restare aggiornati su Ashes of Creation, potete entrare nel nostro gruppo Facebook dedicato.

 

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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