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The Elder Scrolls Online non sarà supportato sui nuovi Mac

The Elder Scrolls Online non sarà supportato sui nuovi Mac

The Elder Scrolls Online non sarà più ufficialmente supportato sui Mac di prossima generazione, che useranno nuovi processori basati sull’architettura ARM, rendendo difficile – se non impossibile – una compatibilità con il gioco per com’è stato costruito.

Lo studio director di ESO, Matt Firor, ha pubblicato una lettera ufficiale nella quale annuncia la cattiva notizia, motivandola così:

È molto difficile portare un prodotto vecchio, grande e complesso come ESO sui nuovi Mac basati su architettura ARM. E anche mettendosi al lavoro, non c’è garanzia di successo. Questi Mac non sono in grado di far girare software creato per computer Intel e non supportano Boot Camp, rendendo impossibile un dual boot di Windows e Mac sulla stessa macchina.

Questo significa che tutto il software che girerà sui prossimi Mac deve essere riscritto da zero, oppure deve girare attraverso un emulatore. L’emulazione X86 [che sarebbe necessaria] comporterebbe però un impatto enorme sulla performance, che se può andare bene per i prodotti da ufficio non può funzionare sui videogiochi. […]

Per queste ragioni, non porteremo ESO sui nuovi Mac basati su ARM.

The Elder Scrolls Online, comunque, continuerà a girare sui vecchi Mac basati su Intel, e in teoria sarà possibile “provare” a giocare pure sui nuovi, seppure dietro emulazione. Questa alternativa, però, sembra destinata a fallire in partenza, a causa di un’evidente e pesante diminuzione prestazionale che renderebbe il gioco pressoché inusabile.

Per chi acquisterà i nuovi Mac, restano quindi un paio di soluzioni (se così possono essere definite) per continuare a giocare a TESO, suggerite peraltro dallo stesso Matt Firor: comprare anche un PC oppure utilizzare Google Stadia.

Malgrado questa notizia potenzialmente devastante per il mercato Apple, The Elder Scrolls Online continua ad essere molto giocato, e ha da poco visto il lancio dell’ultima espansione, Markarth, che abbiamo recentemente recensito.

Ringraziamo i ragazzi di ESO Italia per la collaborazione.

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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