Come vi abbiamo riportato su queste pagine, da fine settembre è disponibile Genshin Impact, un action RPG free-to-play con meccaniche da gacha. Il titolo di MiHoYo, disponibile gratuitamente su PC, PlayStation 4 e dispositivi mobile, sta facendo registrare un successo globale impressionante.
Secondo l’analista Daniel Ahmad (ZhugeEX su Twitter), Genshin Impact ha già prodotto più di 100 milioni di dollari di incassi a due settimane dalla release. Dal momento che il prodotto è gratuito, ciò significa che queste cifre sono tutte derivanti dalle microtransazioni presenti al suo interno.
Inoltre il gioco ha superato i 23 milioni di download da mobile iOS e Android nella sola settimana di lancio (quindi a quest’ora saranno molti di più). Si tratta del miglior lancio di sempre per una nuova IP (proprietà intellettuale) cinese. Ahmad riferisce che a generare le maggiori entrate per MiHoYo sono gli utenti del mercato cinese, seguiti da quelli giapponesi, sudcoreani e statunitensi.
Il crescente successo di Genshin Impact consentirà agli sviluppatori di superare presto un miliardo di renminbi cinesi di incassi, il che corrisponde a oltre 126 milioni di euro. MiHoYo ha già abbondantemente coperto i costi di sviluppo, quindi da qui in poi è tutto in attivo.
La compagnia ha promesso di voler supportare il titolo come un Game as a Service, con nuove patch e aggiornamenti costanti in arrivo. A tal proposito è già stato leakato l’Update 1.1, che presto dovrebbe introdurre nuovi personaggi, armi, oggetti e sfide a tempo.
Secondo lo stesso Ahmad, il travolgente successo di Genshin Impact è da attribuire al fatto che è estremamente accessibile (è free-to-play e multipiattaforma), che presenta un open world immersivo e profonde meccaniche di gameplay, nonché alla qualità della storia e del comparto grafico.
Anche noi di MMO.it stiamo provando il titolo e presto vi faremo sapere che ne pensiamo. Nel frattempo qui di seguito potete vedere il primo streaming di Cravouz e il gameplay trailer ufficiale di Genshin Impact.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Negli anni 90′ hanno iniziato i giapponesi, poi da una decina di anni si sono aggiunti i Sud coreani.
Ora non mi stupirei se la Cina diventasse la nuova potenza mondiale anche nel mondo dei videogiochi, del resto sono 1.500.000.000 di persone e con un’economia in crescita esponenziale negli ultimi decenni.
Ogni anno si aggiungono decine di milioni di nuovi possessori di smartphones, pc e consoles per gaming.
Non mi stupirei se tra qualche tempo verrà presentata una CPU ‘made in china’ che farà concorrenza ad Intell e AMD e magari anche la console cinese che rivaleggia con Xbox e PlayStation.
Un po’ come è avvenuto con i vari Hauwei e xiaomi, completamente sconosciuti fino all’altro ieri.
Secondo me il futuro della tecnologia e anche del gaming è da quelle parti.