Sunqua Peak è il nome del nuovo fractal ora live sui server di Guild Wars 2. Esso ci proietta nei primi scenari di Cantha, il continente in cui si svolgerà End of Dragons, la terza espansione del titolo.

Dopo una lunga pausa e dopo le dichiarazioni di ArenaNet, che l’anno scorso diceva di non aver in progetto altri fractal per diversi mesi, questa release riporta un po’ di linfa a questo contenuto endgame che molti pensavano morto in favore delle Strike Mission, introdotte con The Icebrood Saga.

Anche stavolta ArenaNet ha invitato, in esclusiva italiana, la redazione di MMO.it a provare in anteprima il nuovo contenuto! Abbiamo avuto l’onore di partecipare ad una sessione di gioco con gli sviluppatori, testando il nuovo fractal e ricavandone interessanti informazioni e curiosità.

I developer hanno precisato subito che questa nuova release è completa di doppiaggio, a differenza degli ultimi due episodi dell’Icebrood Saga, quando le restrizioni causate dal COVID-19 avevano tenuto gli attori lontano dagli studi di registrazione.

Con un tweet qualche giorno fa ArenaNet ha confermato che i lavori per completare le tracce audio di No Quarter e Jormag Rising stanno procedendo bene, e durante l’incontro con la stampa ha aggiunto che potrebbero arrivare presto nuovi aggiornamenti in merito.

Perdita di Equilibrio

Arrivati a Sunqua Peak capirete subito che qualcosa non va. Il giocatore si troverà in uno scenario canthiano pervaso da angoscia e disperazione. Una tragedia si è consumata in questi luoghi e sembra che sia troppo tardi per tornare indietro e rimediare. Come hanno riferito gli sviluppatori, anche se il fractal non svela la futura storia di End of Dragons, farà scoprire degli indizi su quello che è accaduto a Cantha dopo tutte le vicende vissute ai tempi di Guild Wars Factions.

Sunqua Peak presenta una direzione artistica di alto livello: diversi edifici distrutti tipici di Cantha accolgono l’avanzata di una natura rigogliosa in un connubio che funziona benissimo. Allo stesso tempo si sente la malinconia dell’eterno conflitto tra pace e caos, che il luogo infonde anche grazie ad una pioggia incessante che sferza il paesaggio.

Se alcuni fractal di Guild Wars 2 si concentrano maggiormente sugli scontri coi nemici, Sunqua Peak, al pari di Nightmare, Shattered Observatory e Twilight Oasis, aggiunge una storia profonda e articolata che lo avvicina a delle porzioni di raid. Inerpicandovi sulle scalinate che portano allo scontro finale troverete dei boss che si focalizzeranno su una meccanica ben precisa.

Il boss finale non solo le riassumerà tutte, ma ne aggiungerà di nuove che non potranno essere ignorate. Fidatevi, siamo degli assidui frequentatori delle Mist e lo abbiamo provato sulla nostra pelle: i danni subiti per un “bad timing” sulle meccaniche sono davvero tosti. Gli stessi sviluppatori hanno sottolineato più volte che, man mano che si salirà di tier, i danni diventeranno sempre più pesanti in confronto ad altri frattali.

La donna misteriosa

Seduta in un largo spiazzo di pietra, questo personaggio è la ciliegina sulla torta del fractal. Inizierà una danza mortale con meccaniche molto precise che richiederanno una particolare attenzione e una sincronia quasi perfetta del party. Chiamata semplicemente Sorrowful Spellcaster, questa donna non perdona: è dall’inizio del fractal che vi pregherà di andarvene da quei luoghi. Starà a voi scoprire la sua identità e il suo passato, cosa che potrete fare raccogliendo alcune lettere sparse per la mappa che raccontano episodi del suo vissuto.

La vera identità del boss, però, verrà svelata solo dopo la sua sconfitta in modalità challenge che potrà essere sbloccata al completamento di tutti gli achievement collegati. Una volta attivata questa farà apparire l’Avatar of Woe, una creatura delle Mist che vi porterà direttamente all’ultimo scontro facendovi saltare quelli iniziali.

È qui che inizia il bello: questo encounter aumenterà notevolmente la difficoltà delle sue meccaniche e ne aggiungerà di nuove, che nei tier precedenti non si erano viste. Come se questo non bastasse, il team di sviluppo ha aggiunto che cambierà anche l’environment, il quale darà altri indizi sulle origini del boss. Una volta battuta in challenge mode, vedrete un finale alternativo dove la donna misteriosa rivelerà finalmente la sua identità.

Eppur si muove

Questa release porta altre novità nel comparto dei frattali, tra cui spiccano le nuove armi chiamate abyss fractal weapon e l’abyssal infusion. Ci sarà una minima possibilità di ricevere questi oggetti come ricompensa dai boss, oppure potrete acquistarle da un vendor con le currency tipiche dei fractal: vi serviranno sia quelle della modalità standard sia quelle della challenge.

Oltre a questo sono stati aggiunti dei nuovi achievement che daranno delle ricompense una tantum ai giocatori che affronteranno per la prima volta il viaggio che porta dal primo fractal al centesimo. Inoltre, come annunciato da Cameron Rich durante la presentazione di Sunqua Peak, a fine settembre ci sarà un evento molto simile al World Boss Rush, ma con le Mist come protagoniste. Invece di scorrazzare per Tyria alla ricerca di scontri leggendari, i traguardi di community e i relativi reward saliranno ad ogni fractal completato.

Ultima ma non per importanza è la nuova modalità di ricompensa settimanale per i frequentatori di raid. I veterani di questa modalità, se riusciranno a battere almeno cinque boss in modalità challenge, riceveranno una discreta ricompensa. Anche se non è abbastanza per riportare l’attenzione dei giocatori sul contenuto, è apprezzabile questo timido sforzo di ArenaNet per dimostrare ai fedeli dei raid che non sono del tutto dimenticati.

L’importanza di ricordare

In un piccolo spiazzo prima del boss finale vedrete dei monumenti commemorativi di guerrieri caduti in una grande battaglia. Potrebbero sembrare dei semplici elementi decorativi col fine di approfondire la storia di questo fractal, ma non sono solo questo.

Gli sviluppatori si sono presi del tempo per spiegarci quest’angolo di Sunqua Peak, partendo dal fatto che la pandemia di COVID-19 ha cambiato le vite di tutti anche a livello lavorativo. Progettare e condividere il proprio lavoro da casa, non vedendo più i colleghi, non è semplice come può sembrare, anche nel settore videoludico.

In alcuni casi queste difficoltà si sono sommate alla perdita di persone care a causa del coronavirus e hanno reso difficile creare contenuti che potessero divertire e dare emozioni come accade normalmente. Nonostante questo ci hanno detto che la situazione non li ha abbattuti ma li ha spronati a mettere questo vissuto nel nuovo contenuto. Le tombe che vedrete in quel settore di Sunqua Peak onorano il ricordo di amici e parenti scomparsi, con dediche e poesie scritte appositamente.

Nuovo inizio?

Sunqua Peak è un fractal ben realizzato che mostra un grande lavoro sul comparto artistico e che spinge sul desiderio della community di tornare nella lontana Cantha. Saprà divertire i neofiti e impegnerà i veterani di GW2, e la nuova modalità challenge, che cambia parte del boss finale e delle sue meccaniche, lo rende ancora più accattivante. Purtroppo si è dovuto attendere oltre un anno per un nuovo frattale: il risultato finale è più che soddisfacente, ma pone delle domande sul futuro di questo contenuto endgame.

Sunqua Peak segna un nuovo inizio per lo sviluppo di altri frattali su Guild Wars 2? In caso affermativo con quale cadenza potrebbero arrivare? Oppure è un bellissimo canto del cigno che chiude il ciclo in favore delle Strike Mission o di altre modalità che potrebbero arrivare con la terza espansione? Sunqua Peak, così atteso e così concepito, ci fa sperare che Dessa possa trovare presto altre anomalie nelle Mist da esplorare.

Ringraziamo ArenaNet e i ragazzi di Guild Wars 2 Italia – Pessimismo & Fastidio per la collaborazione.

Dresna Lo Straniero

Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.