Donald Trump ha firmato oggi un executive order con il quale ha intenzione di bloccare le transazioni economiche provenienti dal suolo americano e dirette a WeChat, nonché a Tencent, la compagnia che gestisce e sviluppa la piattaforma.
Al di là delle ramificazioni geopolitiche di un simile atto, quello che a noi interessa qui su MMO.it sono le ramificazioni potenzialmente clamorose sull’industria dei videogiochi di un tale atto. Tencent, come sapete, ha infatti le mani in pasta un po’ ovunque nel mondo dei videogiochi.
Molte delle ramificazioni di Tencent vengono immediatamente alla mente, ma un certosino lavoro da parte di un utente Reddit mostra per filo e per segno tutto ciò che fa capo a Tencent nell’industria dei videogiochi. Tencent possiede:
- La completa proprietà di Riot Games, Funcom e Sharkmob. Dei titoli delle compagnie, qui su MMO.it citiamo che sono potenzialmente colpiti League of Legends, Valorant, Age of Conan e The Secret World.
- L’80% di Grinding Gear Games e Supercell. I videogiochi interessati sono Path of Exile e Clash of Clans.
- Il 40% di Epic Games. Interessando perciò tutto quel che viene realizzato con l’Unreal Engine e Fortnite.
- Il 5% di Activision Blizzard, Paradox Interactive, Ubisoft. Sono potenzialmente colpiti quindi World of Warcraft e Call of Duty, tutti i grand strategy Paradox, e i vari titoli Ubisoft quali Assassin’s Creed, Ghost Recon, Tom Clancy’s The Division.
- Quote minori in Frontier Developments e Kakao Games. Interessando perciò Elite Dangerous e Black Desert Online.
Dal punto di vista pratico, l’executive order entrerà in vigore tra 45 giorni, al termine dei quali non sarà possibile alcuna transazione economica dagli Stati Uniti a WeChat e Tencent.
Non è ancora chiaro quali saranno i limiti di quest’ordine: in altre parole, è ancora prematuro per dire che tutti i videogiochi citati verranno colpiti, dal momento che alcuni sono fatti da software house di cui Tencent detiene soltanto una minoranza delle quote.
Tuttavia, per altri titoli quali i giochi della Riot, o Funcom, compagnie interamente detenute da Tencent, l’executive order di certo proibirà qualsiasi ritorno economico proveniente dal suolo americano per quei titoli. “Riot is fucked”, dicono i commenti.
Ed effettivamente, le parole di Trump sono state piuttosto dure: a sussidio della proibizione si leggono infatti motivazioni riguardanti la sicurezza nazionale, la politica estera e l’economia intera degli Stati Uniti. Per quanto l’executive order giunga come un’accetta violentemente sul problema, è indubbio che sia presente una notevole base di veridicità alle accuse rivolte ai giganti cinesi.
La spregiudicatezza della gestione Tencent per ciò che riguarda il guadagno economico, del resto, è ben nota, ed anche le tattiche di monetizzazione estremamente aggressive in molti dei prodotti citati in precedenza sono la prova di questo – tralasciando inoltre i rischi di sicurezza nazionale e di privacy derivanti da un comprovato uso quantomai “allegro” dei dati degli utenti.
È peraltro curioso come in quest’occasione perfino i più grandi critici di Trump si siano acquietati. Si legge perfino su Reddit qualcuno esprimersi così: “Odio dirlo, ma forse l’uomo arancione ha salvato l’industria dei videogiochi”. In generale, l’opinione diffusa è che l’influenza di Tencent sia stata atroce per il gaming in generale e per le compagnie occidentali in senso lato, e dovesse essere quindi limitata con forza.
L’unico dubbio riguarda la tempestività dei provvedimenti, che alcuni vedono come una manovra elettorale: la guerra che Trump ha deciso, fin da prima del suo insediamento alla Casa Bianca, di guidare contro la Cina si ripresenta con enorme forza proprio a ridosso delle elezioni di inizio novembre.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Mi chiedo come possa essere stato eletto presidente degli USA questo qui…
La Cina avrà il suo lato oscuro, lo sappiamo è un regime, la libertà è limitata e il governo controlla tutto, ma se puoi diventa il capro espiatorio per i tuoi errori e il bersaglio per distrarre la gente da quello che succede a casa tua, allora poi ci fai la figura del babbeo… non so se ci arrivano anche in USA.