Ieri vi avevamo portato la notizia di un foglio Excel che sta girando presso i dipendenti Blizzard in California, dal quale sono emerse disparità salariali importanti tra gli stessi.
Oggi, un thread su Reddit, a cui è stata poi data ulteriore credibilità da parte di Wowhead, ha mostrato come i dipendenti più meritevoli ottengano fantomatici “Honor Points” che gli permettono di ricevere tempo di gioco e soldi su Battle.net, invece di aumenti salariali reali.
L’incredulità della community ha seguito quella degli ex dipendenti, che su Twitter hanno iniziato a portare una serie di esperienze per confermare il trattamento quantomai discutibile che essi hanno avuto presso Blizzard.
In un caso, un vecchio membro dello staff aveva chiesto al reparto risorse umane come mai, malgrado altre compagnie avessero dato un aumento salariale ai propri lavoratori, a Blizzard ciò non fosse accaduto. Inoltre, il costo della vita era aumentato progressivamente, riducendo pertanto il potere d’acquisto dei dipendenti.
A ciò è stato risposto che prendendo in considerazione bonus come codici di gioco, la bellezza del lavorare in Blizzard, i bonus in termini di credito Battle.net ed il tempo infinito di gioco, la paga della compagnia era quasi doppia rispetto a quella delle imprese concorrenti.
In altri casi le risposte da parte delle risorse umane sono state, pare, perfino più aggressive: alcuni sono stati definiti “rimpiazzabili” senza mezzi termini, ad altri invece è stato negato un aumento salariale. A tutti, poi, è stato detto più volte di essere contenti del lavoro che avevano e di non lamentarsi della loro paga.
Questa situazione sembra essere anche peggiore di quella, già tragica, dello standard lavorativo in America. Il sistema degli honor point e dei compensi in-game considerati alla stregua di aumenti salariali, poi, raggiunge vette di incredulità come poche se ne sono viste prima.
In ogni caso, vale la pena ricordare come le notizie che vi stiamo portando riguardino espressamente il mondo statunitense, e non si rilevano in Europa situazioni analoghe a quelle descritte.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Come si suol dire, l’italia sarà anche il paese delle banane o il paese di bengodi, ma ultimamente mi sto rendendo conto come grandi nazioni come gli USA peer esempio, stanno facendo tanti passi indietro in diversi campi…
Almeno alla Blizzard ti danno un bonus (anche se solo in videogiochi) e una lettera di ringraziamento.
Io lavoro da 13 anni e nonostante le lettere dei clienti che ringraziavano dell’ottima qualità del prodotto finale ne io ne i miei colleghi abbiamo mai ricevuto lettere simili nominative con dei bonus allegati. Tutti i bonus se li sono sempre presi esclusivamente i capi. Forse gli americani prima di lamentarsi dovrebbero venire a lavorare in Italia…
Perché invece di dover ringraziare di avere giusto l’equivalente di 1800€ e qualche “honor point” al mese con cui essere ancora più asservito alla tua impresa, in Italia hai un sistema di previdenza sociale che funziona, una potenziale pensione, un servizio sanitario nazionale, la possibilità di aderire a sindacati a destra e a sinistra, un sistema giudiziale che da sempre è schierato a favore dei dipendenti nei contenziosi sul lavoro etc etc etc…
Ma scambiamo pure tutto questo per un paio di valute digitali e una lettera prestampata.
Si, mio padre aveva questo tipo di trattamento: l’azienda pagava i contributi per la pensione e SSN, vi era una cassa aziendale per spese dentistiche/oculistiche/altro, e varie agevolazioni. Tutto era conteggiato, oltre 1/3 dello stipendio andava diretto ad INPS e compagnia. NB: da neolaureato non volevano dare nemmeno i soldi per gli spostamenti (perchè la mia auto andava ad urina) e la tiritera era “eh, vieni da noi qualche mese, poi se ci troviamo bene ti assumiamo”. In USA non è MAI stato così, in quasi tutto il mondo con cui ho avuto a che fare in questi anni non è MAI stato così. TI paghi l’assicurazione sanitaria (in base a quel che vuoi e al lavoro che fai, perchè ci sono lavori ad alto rischio e altri a basso rischio). TI paghi un fondo pensionistico, oppure non paghi nulla e speri ti vada tutto bene e se hai bisogno di ospedale paghi in cash. Quando hanno accettato questo lavoro sottopagato sapevano cosa stavano firmando. — Detto questo, non provo nessuna simpatia nè per l’azienda, nè per i lavoratori sfruttati. I primi sono degli sfruttatori che si accaniscono su dei deboli, e i secondi dei buoni a nulla che conoscevano… Read more »
Magari i lavoratori conoscono anche le regole del gioco, ciò non toglie che vedersi “pagati” in Honor Point invece che in aumenti salariali è una roba allucinante al limite della distopia, che non dovrebbe esistere in un paese civile.
Però nello screenshot non c’è un aumento salariale di nessun tipo, è un bonus (secondo me rivolto a figure fi basso profilo quali GM o testers), ed è pratica COMUNE nelle aziende (ad esempio, una compagnia telefonica potrebbe venderti uno smartphone ad un prezzo agevolato o darti delle ricariche). Che sia inutile è un altro discorso, essendo bonus non è dovuto. I contratti vanno rivalutati dopo N anni in base all’inflazione, che negli ultimi 10 anni è poco più del 10% (ovvero se nel 2010 guadagnavi 2 mila euro al mese, puoi aspettarti 2.200 euro circa nel 2020), ma non ho trovato da nessuna parte se e da quando hanno i contratti bloccati. Lo stipendio di 1800 euro è basso, ok, da quanto tempo lavori? che lavoro fai? esperienza pregressa? hai altre agevolazioni (ad esempio assicurazioni sanitarie, alloggio, buoni mensa, orari flessibili)? Voglio dire, uno spara la bomba, la mette su reddit con un numero e non fornisce un contesto “perchè ho paura delle ripercussioni”. però le ripercussioni all’immagine dell’azienda in cui lavori e che ti da da mangiare (poco, così resti slim) non ti preoccupano? Visto che però l’argomento può essere interessante, andate a controllare nel sito del CNEL… Read more »
A mio parere l’Italia, pur con tutti i suoi difetti, è un paese di grande civiltà rispetto all’America.