Come forse avete letto in questi giorni è trapelata la notizia, da parte di un giornalista francese che su Twitter va sotto il nome di CronoTK, secondo cui il nuovo Fable sarebbe un MMO.
Del gioco, presentato durante l’Xbox Games Showcase, non si sa ancora nulla. L’unico elemento certo è la presenza del trailer con cui è stato annunciato, e dal trailer non si riesce certamente a discernere che tipo di gioco sia.
In ogni caso CronoTK, pubblicando in anticipo la lista dei giochi che sarebbero stati presentati durante lo show, ha usato il termine “FABLE MMO” per riferirsi a quello che poi è stato annunciato come semplicemente “Fable”.
Come prevedibile, su internet si è iniziato a discutere della possibilità che il prossimo capitolo della saga di Fable sia un MMO. E se n’è parlato a tal punto che un insider a quanto pare piuttosto rispettabile, tale Klobrille, ha deciso di pubblicare un post nel quale scrive:
Fable è un action RPG open world. Le persone devono veramente smetterla con queste stupidaggini sugli MMO. Anche se ci fossero interazioni simili a quelle di Forza Horizon 4, Fable non è un MMO.
Ora, da questo tweet discendono alcune considerazioni: prima di tutto, il titolo potrebbe davvero avere feature multiplayer simili a quelle di Forza Horizon 4, che secondo la nostra definizione era certamente un MMO. Del resto, gli sviluppatori sono gli stessi e non si può certo dire che il multiplayer di Forza Horizon fosse una componente secondaria nel gioco. Certo c’è da augurarsi a tal proposito che non ci sia un sistema simile a quello del noto gioco di guida, per cui a due minuti divertenti di gara ne corrispondevano dieci di noia nella schermata di matchmaking.
Secondariamente, il discorso sulle stupidaggini sugli MMO è chiaramente figlio del problema dei problemi che affligge il nostro ambito: definire con precisione che cosa sia un MMO. Noi ci abbiamo provato, e potete leggere il nostro tentativo (ampiamente documentato) nell’articolo già linkato. Se Fable, come sembra, avrà un mondo virtuale potenzialmente condivisibile con altri, e che permetterà l’interazione tra giocatori, allora sarà un MMO.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
magari giochi del genere venissero annunciarli 3-6 mesi prime dell’uscita… invece bisogna aspettare 2-3-4 anni… che sia un MMO o meno, a questo punto ma chissene…