Chi, come noi, è appassionato di pirati e battaglie navali, non è potuto che rimanere a bocca asciutta dall’assenza di annunci relativi allo sviluppo di Skull & Bones durante il recente evento Ubisoft Forward, che il buon Plinious ha commentato in diretta.
Per chi non ne fosse al corrente, Skull & Bones è un videogioco annunciato durante l’E3 del 2017, sviluppato dal team di Ubisoft Singapore, che intendeva ampliare e inserire in un contesto multiplayer la componente delle battaglie navali di Assassin’s Creed 4: Black Flag, all’epoca lodata da molti giocatori e critici. Insomma, un’interessante alternativa ai vari Sea of Thieves e Naval Action, un po’ più pop e anche vagamente reminescente degli scontri in mare di Sid Meyer’s Pirates!. Nel 2017 erano usciti diversi video di gameplay, presentazioni ufficiali e, successivamente, sul sito ufficiale era stata anche aggiunta la possibilità di candidarsi alla beta. Tuttavia non se ne è fatto nulla, perché non solo la beta non è mai iniziata, ma il titolo ha anche vissuto uno sviluppo alquanto travagliato.
Secondo alcune fonti anonime all’interno di Ubisoft, l’idea (forse anche un po’ confusa) su cui si basava Skull & Bones ha fatto fatica a trovare uno spazio fra i titoli di punta del publisher francese, causando vari tentennamenti e ritardi. Nel corso dell’anno passato, dunque, si è deciso di ripensare completamente il concept del progetto e di tentare una strada un po’ diversa da quella degli altri videogiochi open world di Ubisoft.
Sembra, così, che il nuovo modello di Skull & Bones sarà quello del live service: il titolo avrà un mondo di gioco persistente con missioni, personaggi e storie che si evolveranno e cambieranno drasticamente sulla base delle azioni collettive della community. Secondo le sopraccitate fonti, queste scelte di design sono state fortemente influenzate dal successo che ha avuto la narrativa in costante mutamento di Fortnite. Un altro degli obiettivi di questa nuova visione è di dare più incentivi all’interazione fra giocatori, sia in termini collaborativi che competitivi.
Sono avvenuti anche alcuni cambi nei vertici del team di sviluppo di Skull & Bones, come per il ruolo del creative director, passato dalle mani di Justin Farren a quelle di Elisabeth Pellen, una veterana dell’industria che ha diretto il level design di Splinter Cell: Pandora Tomorrow e ha partecipato allo svliuppo dei vari Assassin’s Creed e Far Cry.
Siccome i video di gameplay rilasciati negli scorsi anni sono, ormai, privi di valore, vi lasciamo con il cinematic trailer che ha rivelato il titolo durante l’E3 del 2017.
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