Crucible tornerà ufficialmente in fase di closed beta. Un clamoroso passo indietro, successivo alla conclamata crisi ad appena tre settimane dal lancio, con il quale si cercherà di rimettere in sesto il titolo insieme all’utenza.
Gli sviluppatori di Relentless Studios e Amazon Games hanno dichiarato:
Continueremo a seguire la roadmap che abbiamo tracciato in precedenza lavorando su mappe, combattimento e cambiamenti al sistema per migliorare l’esperienza del Cuore dell’Alveare, implementando inoltre altri miglioramenti basati sul vostro feedback e su ciò di cui pensiamo il gioco abbia bisogno per prosperare.
Uno dei più grandi cambiamenti che vedrete è che pianificheremo un orario dedicato ogni settimana in cui noi sviluppatori giocheremo con la community, sollecitando un feedback.
Coloro che giocano già a Crucible tramite Steam potranno accedere automaticamente ai test, mentre eventuali interessati dovranno far domanda presso il sito ufficiale, come al solito in questi casi.
Ci auguriamo che questa mossa non costituisca un precedente in grado di giustificare altre software house ad agire in modo simile, tornando sui propri passi successivamente al lancio ufficiale. Azioni di questo tipo sfiduciano l’utenza, la quale non solo si trova tra le mani un prodotto da principianti con un budget milionario ma viene chiamata a “sistemare” il gioco insieme a degli sviluppatori che non sanno che pesci prendere.
Per chi non avesse chiara la caratura del titolo, vi rimandiamo alla nostra recensione di Crucible.
Non capisco come un’altra fase di closed beta potrà mai risollevare le sorti del gioco. Ancora non hanno capito che il vero problema non sono le meccaniche interne al gioco, ma che a nessuno fotte più una cippa di un genere che ormai ha espresso il suo massimo consenso con titoli già usciti in passato.
Il prossimo grosso tonfo lo sentiremo a fine luglio. Stay tuned.
In realtà il gioco era molto piacevole, ma mancava di un sacco di features BASE del genere.