Bohemia Interactive, la software house dietro a DayZ, ha annunciato ufficialmente su Twitter che il suo studio di Bratislava, in Slovacchia, è stato chiuso. La decisione è stata presa con il consenso dei direttori dello studio e del management.
A Bratislava lavoravano a Survivor GameZ, una sorta di spin-off di DayZ, che mirava ad essere “un’esperienza PvP potenziata” rispetto all’originale. Il gioco è entrato in open alpha a luglio 2019, ma è stato poi chiuso ad ottobre dello stesso anno.
In questi giorni in molte fonti su internet si riportava erroneamente che era proprio lo studio di DayZ ad essere chiuso. Seppure le cose non stiano così, è lecito interrogarsi su quale possano essere le conseguenze di questa chiusura per lo sviluppo del prodotto principale.
A tale proposito, Bohemia Interactive ha dichiarato su Twitter che lo sviluppo del titolo “non ne risentirà”. I progetti su DayZ sono già stati delineati lo scorso gennaio in un post ufficiale, in cui si era promesso un miglioramento della stabilità, la correzione di molti bug, l’apportamento di feature di quality of life ed altro, come il ritorno della possibilità di rompersi determinati arti.
Ricordiamo che il famoso survival open world a tema zombie è uscito ufficialmente su Steam a fine 2018, dopo ben cinque anni in Early Access.
We recently closed our Bratislava studio. It was a mutual decision between management and studio leads, and we want to thank all team members for their contribution.
This decision won’t affect the future dev. of DayZ, which will continue as outlined here: https://t.co/iXt1gntkTa pic.twitter.com/Ca6nKH4KcW
— Bohemia Interactive (@bohemiainteract) April 27, 2020
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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