Un enorme exploit minaccia di far esplodere la delicata economia di Black Desert Online. Durante l’ultimo evento, per favorire l’introduzione di nuovi giocatori all’interno del complicato sistema di gilde del gioco, è stato dato un bonus ai nuovi account: la possibilità di evocare un boss di gruppo, da fare appunto insieme ai loro gildani.
Contestualmente a questo, però, Black Desert offriva anche la possibilità di creare nuovi account gratuitamente, anziché all’usuale prezzo di 5€ (quando scontato) o 10€. Ovviamente, l’exploit era servito: molte gilde hanno creato decine e decine di nuovi account con i quali ottenere la Restored Afuaru’s Map per evocare il boss, ucciderlo e ottenere succosi silver come ricompensa.
Il risultato di ciò è stato che inizialmente molti hanno ottenuto soldi nell’ordine dei trilioni, abbastanza per comprarsi ogni tipo di equip possibile e immaginabile. In Black Desert la progressione è molto lenta, dunque la possibilità di ottenere celermente oggetti per i quali normalmente servono mesi è una potenziale condanna a morte per il gioco.
Fortunatamente, pare che gli sviluppatori siano già al lavoro su un fix: il problema è noto, e i forum sono stati presi d’assalto. Recentemente, la Restored Afuaru’s Map è stata rimossa dal gioco, “in attesa di investigazione”. Peraltro, in Sud Corea un evento del genere è già accaduto, e gli sviluppatori sono stati piuttosto veloci nell’individuare i colpevoli dell’exploit e punirli portando i loro gold in negativo di molti miliardi.
Resta il fatto che sarà difficile, se non attraverso un rollback, recuperare tutti quegli oggetti che sono stati venduti agli exploiter: si tratta di merci preziose rimosse dal mercato che sarebbero state utili ai giocatori onesti.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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