Come era era successo con Rage 2, non sono stati i gruppi warez della scene a craccare Doom Eternal, ma è stata la stessa id Software/Bethesda a lasciare le porte della pirateria aperte.
Il gioco infatti, nella versione distribuita attraverso il Bethesda Launcher, contiene, nascosto sotto poche cartelle, la versione dell’eseguibile di Doom Eternal senza Denuvo. È stato sufficiente scambiare i file .exe per ottenere una versione DRM-free di Doom Eternal, che gira perfettamente senza alcun meccanismo di protezione – e permette perfino il gioco online.
Resta comunque necessario possedere un account Bethesda per fruire dei servizi del gioco, ed anche per farlo partire (anche se esiste qualche trucco per ingannare il launcher). Serve anche la creazione di una cartella che scimmiotti la presenza di alcuni file sul computer, ma sono tutti requisiti che un pirata volenteroso può superare senza grandi ostacoli.
La presenza del Denuvo su Doom Eternal ha fatto discutere sin dall’inizio: il sistema di protezione è infatti visto come invasivo e pesante, e su alcune configurazioni causa cali di frame piuttosto evidenti. L’obiettivo del Denuvo, comunque, non è mai stato quello di proteggere per sempre i giochi: prima o poi tutti vengono craccati, ma almeno vengono salvaguardate le vendite dei primi mesi – ed effettivamente, Doom Eternal ha già venduto bene.
Resta da capire, a seguito dell’uscita della versione craccata, quanti acquisti verranno perduti da parte di id Software e Bethesda. L’augurio è che siano pochi, a dimostrazione del fatto che non deve essere un sistema di protezione a spingere all’acquisto di un videogioco, ma la qualità dello stesso.
Qui di seguito potete vedere il trailer di lancio italiano di Doom Eternal. Restate sintonizzati su MMO.it per la nostra recensione.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Allora si potranno confrontare i 2 eseguibili per vedere se c’è davvero un calo di prestazioni ! No ?
Sì, infatti l’hanno fatto con Rage 2. Il risultato è stato: 5 secondi per avviare la versione con Denuvo, 1 secondo per avviare quella senza Denuvo.
http://mmo.it/index.php/2019/05/15/rage-2-disponibile-ma-e-gia-stato-craccato-grazie-alla-versione-senza-denuvo-del-bethesda-launcher/