Black Mesa è stato in sviluppo per quasi quindici anni: un sogno di alcuni giocatori che hanno deciso di portare tutto Half-Life nel motore Source, migliorandone la grafica enormemente ma nel rispetto degli ambienti e dei livelli originali.
Black Mesa era già disponibile in Early Access su Steam dal 2015, ma ieri è finalmente uscita la versione 1.0, che porta a compimento il lavoro introducendo i livelli di Xen, lo strano mondo alieno che funge da ambientazione per gli ultimi capitoli di Half-Life.
Rispetto allo stile del remake nei livelli di Black Mesa vera e propria, intesa come la struttura di ricerca, la sezione dedicata a Xen è molto più libera rispetto al materiale originale. I livelli di Xen ricordano in qualche modo alcune arene di Doom (2016), e sono contornati da una grafica eccellente piena di dettagli. Rispetto all’originale Half-Life, poi, la sezione su Xen dura sensibilmente più tempo in Black Mesa.
Il redesign di Xen è stata una priorità per gli sviluppatori di Crowbar Collective, che hanno peraltro accettato di ritardare l’uscita ufficiale del gioco 1.0 per completarli secondo i loro standard qualitativi. Oggi si dicono “fieri” di ciò che hanno costruito: un remake fedele ma anche ampliato dell’originale Half Life.
Non mancano neanche una modalità multiplayer con alcune mappe storiche della serie, il supporto a Steam Workshop per i mod e tutte le funzionalità di Steamworks, tra cui carte, sfondi e achievement.
Black Mesa è venduto al prezzo di 17,99€ su Steam, e non è tradotto in italiano. Qui di seguito potete vedere il trailer di lancio.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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