Malgrado i continui ritardi e i dubbi che contornano il progetto, Star Citizen non sembra rallentare, almeno dal punto di vista dei finanziamenti ottenuti da parte dei futuri giocatori.
Nel 2019, infatti, Roberts Space Industries e Chris Roberts hanno raccolto ben 47 milioni di dollari, un incremento di circa il 25% rispetto all’anno precedente. Tutti i dati sono disponibili sul sito ufficiale, e c’è anche uno spreadsheet su Excel (o meglio, Fogli Google) che mostra lo status della campagna di raccolta fondi.
Ed effettivamente a Cloud Imperium Games sono contenti: in un post pubblicato il 19 dicembre sul sito della software house gli sviluppatori hanno rilasciato i dati provenienti dai backer, positivi ed in costante aumento. A fronte di questi dati, la maggioranza dei ricavi di Star Citizen è senz’altro da imputarsi alla vendita di navi, che ha raggiunto i 267 milioni di dollari.
Il gioco, attualmente in alpha, permette già di fruire di un embrionale Persistent Universe, che però viene spesso resettato. Per poter godere di una progression definita bisognerà aspettare una data non specificata di quest’anno, quando finalmente verrà salvata almeno una parte dei progressi dei giocatori tra una patch e l’altra.
Ricordiamo infine che quest’anno dovrebbe uscire la versione beta di Squadron 42, la campagna single player di Star Citizen.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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