Il nuovo aggiornamento di Star Wars: The Old Republic, il Game Update 6.1, chiamato Pinnacles of Power, è ora disponibile sui server ufficiali.
Originariamente la patch sarebbe dovuta uscire martedì, ma è stata posticipata per un problema dell’ultimo minuto. Alla fine, fortunatamente, il ritardo è stato di soli due giorni.
Pinnacles of Power è un aggiornamento gratuito relativamente piccolo per SWTOR, che funge da prologo per la storyline che verrà approfondita nel corso del 2020. La trama è descritta così dagli sviluppatori di BioWare:
All’indomani dell’assalto dell’Impero Sith contro lo spazioporto dei Meridian Complex, entrambe le fazioni hanno formato delle organizzazioni d’élite per portare a termine obiettivi sensibili che potrebbero cambiare le sorti della guerra.
Mentre i combattimenti si intensificano lungo tutta la galassia, i rappresentati della Repubblica e dell’Impero arrivano su Odessen per discutere dei piani d’attacco.
Un’altra succosa novità dell’update è rappresentata dall’Alderaan Noble Estate, uno stronghold, cioè una casa dei giocatori, situata nel pianeta di Alderaan. Questa è di fatto una magione con un tema artico/nevoso, dotata di un balcone che si affaccia sulle cascate, come potete vedere nel trailer a fondo articolo.
Per ciò che concerne il futuro di SWTOR, gli sviluppatori hanno fatto sapere che questa patch verrà seguita dalla 6.1.1 e dalla 6.1.2, dopodiché uscirà un’importante release nel Game Update 6.2, dove, a detta di BioWare, “succederanno molte cose fuori di testa”.
Se siete interessati a SWTOR, infine, ricordiamo che con il Game Update 5.10.4 sono state rimosse molte restrizioni per gli utenti free e preferred (cioè coloro che erano abbonati o hanno speso soldi nel Cartel Market).
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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