La gilda Complexity Limit, nordamericana, ha raggiunto ieri una nuova fase del combattimento contro N’Zoth in difficoltà Mythic su World of Warcraft, nella quale si deve entrare in una versione della Chamber of Heart piena di forze di N’Zoth stesso da sconfiggere. In particolare, nella sala si deve sconfiggere un Faceless One che funge da add, e poi tornare alla sala dell’encounter principale, dove si combatte N’Zoth.
Tutto legittimo fino a che la gilda non ha provato una strategia alternativa alla bossfight: invece di entrare e completare la fase nella Chamber of Heart, i Complexity Limit hanno deciso che sarebbe stato meglio semplicemente riempire di danni N’Zoth fregandosene di tutto il resto, visto che in tal modo il boss non avrebbe ricevuto il bonus Psychic Shell, che riduce i danni del 99% e costringe il raid a fare la fase 2.
Continuando lungo il combattimento, il boss è stato quindi portato al 25%, senza che ci fosse alcun problema se non la distruzione di alcuni add nella stanza di N’Zoth, i Thought Harvester. Una volta raggiunto il 25% di HP, il boss ha riattivato la sua Psychic Shell e ha costretto il raid dei Complexity a entrare nella Chamber of Heart per distruggere il Voidspawn Annihilator e rimuovere il buff da N’Zoth.
Peccato che una volta completato l’obiettivo il raid è tornato nella stanza principale del combattimento e… non ha trovato N’Zoth. Sparito. Despawnato.
Lo stesso è accaduto per tutti i giocatori nei server nordamericani, che si sono ritrovati con N’Zoth improvvisamente sparito, magari addirittura durante l’encounter vero e proprio.
Ovviamente, la causa di ciò è da ricercarsi in questo possibile exploit che permette ai giocatori di bypassare la fase due: Blizzard è stata attenta e non appena ha avuto sentore di un vantaggio ingiusto è prontamente intervenuta, seppure in modo drastico. N’Zoth è poi tornato qualche tempo dopo, fixato.
L’evento è un po’ un unicum nella storia dei MMORPG e, malgrado sia derivato da una creazione maldestra del combattimento, non ha dato origine a critiche. Anzi, i giocatori sembrano contenti del fatto che Blizzard sia stata così attenta e veloce nell’evitare che alcuni player si equipaggiassero con oggetti di massimo livello non meritati. Dicono alcuni: sarebbe stato ancora peggio se i Complexity Limit avessero ucciso con successo N’Zoth attraverso l’exploit, l’avessero lootato e poi Blizzard fosse arrivata in un secondo tempo a togliere gli oggetti acquisiti dalla gilda.
Ha fatto bene Blizzard a togliere il boss così in fretta, privando le gilde più forti della possibilità di provarlo e riprovarlo per qualche ora, oppure avrebbe fatto meglio a fixarlo in seguito, lasciando nel frattempo a chi aveva trovato l’exploit un ingiusto (?) vantaggio?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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