Una roadmap pubblicata da Capcom svela i prossimi aggiornamenti che interesseranno Iceborne, la prima grande espansione a tema glaciale di Monster Hunter World, disponibile dal 9 gennaio su Steam.
La roadmap non mostra, nel dettaglio, ciò che accadrà dopo aprile su PC e dopo maggio su console, ma esplicitamente dice che saranno “previsti nuovi mostri e update” da giugno in poi.
Roadmap per PC
6 febbraio (Major Title Update 1, aggiornamento del gioco che porterà MHW alla versione 11.50.00)
- Un nuovo mostro, il Rajang
- La Collaborazione Racoon City, che lascia presumere un cross-over con Resident Evil 2
- Aggiornamento degli alloggi
- Aggiunta del bioma vulcanico nelle Terre guida
12 marzo (Major Title Update 2, che porterà MHW alla versione 12.03.00)
- Due nuovi mostri: Safi’jiiva e Zinogre Stigeo
- Aggiunta del bioma brinoso nelle Terre guida
Aprile (Major Title Update 3, che porterà MHW alla versione 13.00.00)
- Nuove varianti di mostro definite genericamente #1 e #2
Dal Major Update 3, cioè da aprile, le versioni PC e console saranno sincronizzate e aggiornate contemporaneamente. Prima di allora, invece, su PlayStation 4 e Xbox One si avranno aggiornamenti differenti.
Roadmap per PlayStation 4/Xbox One
24 gennaio
- Fino al 13 febbraio evento Festival Astera/Seliana e Festival Astrale
- Una nuova Layered Armor
Febbraio
- Nuovi eventi speciali per le quest: maggiori possibilità di incontrare mostri con la corona d’oro, maggiori drop per le decorazioni, ricompense che daranno gemme e un aumento dell’esperienza per ottenere master rank.
Marzo
- Come su PC, due varianti di mostro indicate solo come #1 e #2
Aprile
- Versioni Arcitemprate e Master Rank di mostri già esistenti
- Festival Astera/Seliana
Come detto, da maggio in poi le versioni PC e console saranno aggiornate all’unisono. Si vedrà quindi la release del Major Title Update 4, che porterà la versione 14.0 ed il ritorno di “un mostro amato dai fan”.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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