RuneScape, uno dei MMORPG fantasy più datati, ha iniziato il 2020 con ottimi risultati. Sviluppato e pubblicato dalla società inglese Jagex, nel 2019 il gioco ha totalizzato ben 1,1 milioni di utenti che hanno attivato la membership.
Nato nel lontano 2001 come browser game, il titolo conta attualmente milioni di utenti attivi ed è anche finito nel Guinness World Record. La chiave di svolta per il successo è rappresentata dalla versione vanilla del gioco, intitolata Old School RuneScape: oltre ad essere giocabile su PC e ad attirare molti hardcore player, questa è fruibile anche in cross platform su mobile.
Gli sviluppatori di Jagex hanno constatato che, dall’uscita della versione per cellulare, il gioco ha avuto un grande incremento in popolarità. In un solo anno le registrazioni hanno raggiunto il picco più alto degli ultimi diciannove anni, e il publisher ha assunto cento nuovi impiegati a Cambridge per sviluppare ulteriormente il titolo.
La membership, per chi non lo sapesse, è un abbonamento mensile. In RuneScape il pagamento del canone permette ai player di sbloccare e visitare nuove mappe, trovare nuovi oggetti e sviluppare alcune nuove abilità. Affinché non vi sia uno sbilanciamento a sfavore degli utenti free-to-play, i giocatori che hanno acquistato la membership non possono accedere a tutti i vantaggi, e nemmeno agli oggetti per soli abbonati, nelle aree disponibili a tutti i giocatori. Qualora un utente lo desiderasse, si può effettuare un periodo di prova dell’abbonamento, e decidere in seguito se acquistarlo o meno. Se avete attivo Twitch Prime, inoltre, è possibile riscattare gli oggetti cosmetici dell’Umbral Set.
Sebbene RuneScape sia quasi sconosciuto in Italia e non compaia nella nostra classifica dei migliori free-to-play del 2019, insomma, sembra che il suo successo vada aumentando invece di diminuire. E voi, lo avete mai provato?
Con il joystick in mano da quando ha memoria, Andrei si diverte a girare per i mondi fantasy e scoprire tutti gli anfratti piú nascosti nei videogiochi. Plagiato dai giochi di stampo asiatico, in lui batte il cuore da PVE Hero, e non manca mai di ottimizzare le sue strategie per sfidare contenuti di gruppo anche da solo, ove possibile.
quello che si chiama un gioco ben curato, d’altronde fanno aggiornamenti ogni mese