Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint è disponibile da inizio ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Uplay ed Epic Games Store. Nei giorni scorsi Ubisoft ha introdotto con un aggiornamento gratuito Project Titan, il primo raid della serie.
Project Titan è un raid per quattro player e rappresenta al momento il contenuto endgame più difficile di Ghost Recon Breakpoint. Qui i giocatori devono cooperare per sconfiggere i Titani, avanzati droni della Skell Technology.
Project Titan è ambientato sull’isola di Golem, una nuova regione al largo di Auroa, dove sorge un vulcano attivo; l’isola è occupata da una nuova fazione, chiamata Lupi Rossi. Il raid presenta quattro diversi boss: Baal (no, non quello di Diablo 2), Quantum Computer, Gargoyle e Cerberus.
Per accedere al contenuto tutti e quattro i giocatori devono avere un livello equipaggiamento superiore a 150. Al momento è disponibile solo il livello di difficoltà Normale, ma all’inizio del prossimo anno verranno aggiunti anche i livelli Facile ed Eroico.
Ubisoft ha pubblicato il trailer italiano dedicato a Project Titan, che potete vedere in calce alla news. Ma non è tutto: in questi giorni la compagnia francese ha pubblicato un post sul sito ufficiale in cui assicura che il titolo continuerà ad essere supportato e migliorato con nuovi update e DLC.
Il lancio di Ghost Recon Breakpoint, infatti, non è andato esattamente liscio come l’olio. Anzi, sarebbe più corretto dire che è stato un mezzo disastro: al day one il gioco era afflitto da gravi problemi tecnici di tutti i tipi, tra cui bug, glitch, compenetrazioni, texture caricate in ritardo e oggetti che sparivano. A tutto questo si è aggiunto l’annoso problema delle microtransazioni pay to win all’interno di un prodotto venduto a prezzo pieno, che sicuramente non ha aiutato a migliorare la situazione.
Il team di sviluppo di Ubisoft Paris ha quindi promesso una serie di patch in arrivo tra dicembre e la prima metà del 2020 che miglioreranno drasticamente il titolo, a partire dalla rimozione della necessità dell’always online, una delle feature più criticate dalla community: gli utenti potranno così giocare alla campagna single player di Breakpoint anche senza essere connessi.
Inoltre i futuri aggiornamenti gratuiti porteranno all’aggiunta di altri raid, numerosi elementi aggiuntivi per la personalizzazione di armi e vestiti, nuovi veicoli e feature multiplayer, tra cui miglioramenti al co-op e nuove sfide per la modalità PvP.
Ricordiamo che sia The Division 2 che Ghost Recon Breakpoint hanno fatto registrare vendite al di sotto delle aspettative per Ubisoft, cosa che ha portato il publisher a rivedere il processo produttivo dei suoi prossimi giochi a partire da Gods & Monsters, Watch Dogs: Legion e Rainbow Six Quarantine, tutti rinviati all’anno fiscale 2020-2021.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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