Continuano gli aggiornamenti per World of Warcraft Classic. Come risaputo, la progression dei server classici è infatti divisa in sei fasi. Ieri il community manager Kaivax ha annunciato con un post sul forum ufficiale che la fase 3, o almeno una sua parte, inizierà ufficialmente il 10 dicembre.
Questa includerà i battleground Warsong Gulch e Alterac Valley, desiderati e richiesti a gran voce dai giocatori. Quest’ultimo sarà aggiornato alla versione 1.12, come dichiarato lo scorso marzo.
Contemporaneamente comincerà anche l’invasione degli elementali su Kalimdor, che si abbatterà sulle regioni di Un’goro Crater, Azshara, Winterspring e Silithus. Questa release era inizialmente prevista per l’inizio del 2020, ma Blizzard ha deciso di anticiparla per saziare la fame di contenuti dell’utenza.
Abbiamo seguito da vicino le azioni mortali della community del Classic nel corso dell’ultima settimana, mentre il sistema Honor ha scatenato una quantità impressionante di PvP open world sui server PvP, e siamo entusiasti di vedere cosa potrebbe succedere nelle prossime tre settimane. Tuttavia, come molti di voi, non vediamo l’ora di buttarci nei battleground, quindi ci siamo distaccati dal piano di rilascio dei contenuti precedentemente annunciato.
Quando parla del PvP open world Kaivax si riferisce alla fase 2, iniziata la scorsa settimana, che ha introdotto i world boss Azuregos e Kazzak e soprattutto il sistema di honor PvP, dando così vita a una battaglia all’ultimo sangue tra Orda e Alleanza.
Non tutti i contenuti usciranno però entro fine anno. Blackwing Lair e Darkmoon Faire arriveranno infatti all’inizio del 2020, come inizialmente previsto.
Diteci, voi state ancora giocando a World of Warcraft Classic?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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