Dopo questa BlizzCon piena di novità sono riuscito a mettere le mani sulla beta multiplayer di Warcraft 3: Reforged, l’atteso remake del classico RTS fantasy che tanto ha dato lustro a Blizzard.
L’importanza storica del titolo traspare già dai pochi contenuti presenti in questa beta: Warcraft III ha influenzato tutto il panorama videoludico dei primi anni 2000 e ha dato origine a generi a sé stanti come i MOBA. È per me quindi un piacere poter mettere le mani sul remake di un prodotto che ha dato tanto ai videogiochi e che tanto ancora potrà dare.
Warcraft 3: Reforged conterrà sia la versione base Warcraft III: Reign of Chaos, uscito nel 2002, sia l’espansione The Frozen Throne, del 2003. È disponibile al preordine tramite Battle.net nell’edizione Spoils of War (39,99€) e in quella Standard (29,99€). La data di uscita ufficiale non è stata ancora annunciata, ma Blizzard ha garantito il rilascio entro il 31 dicembre 2019.
Ora buttiamoci nella battaglia e vediamo un po’ quali sono i contenuti presenti in questa beta multiplayer.
Vivo gli RTS a 150 apm alla volta
Come intuibile, i contenuti all’interno di questa beta sono purtroppo relegati al solo aspetto multiplayer. Delle quattro fazioni presenti nel titolo se ne possono utilizzare solamente tre, poiché mancano all’appello gli Elfi della Notte. Le fazioni hanno subito un lavoro di restyle molto meticoloso e questo è avvenuto anche per le mappe, con un redesign che rende onore ad un titolo storico come Warcraft III.
All’interno di questa beta è possibile scegliere tra molte modalità di gioco, da 1v1 a 4v4 fino a Tutti Contro Tutti. La scelta delle mappe è invece abbastanza limitata rispetto all’offerta di modalità giocabili, ricadendo alla fine solo su quattro mappe.
Rispetto al Warcraft 3 originale, Reforged restaura il comparto grafico con nuove texture, modelli in alta definizione, miglioramenti ai menu e all’infrastruttura online. Inoltre arriveranno anche nuovi contenuti, la maggior parte dei quali sarà però presente nella modalità Campagna, che al momento non è giocabile nella beta multiplayer.
La feature davvero interessante, peraltro già presente in questa beta, è quella dell’editor delle mappe. Dal client di Battle.net è infatti possibile accedere alla voce “Editor” e cominciare a smanettare con tutte le varie funzioni di creazione disponibili. Questa è una delle parti più succose del titolo e la sua importanza è indubbia: l’editor permette alla community di attivarsi nella creazione di campi di battaglia e di plasmare così il mondo di Warcraft.
A non aver subito grandi cambiamenti è invece l’interfaccia, che occupa gran parte dello schermo mostra un design un po’ troppo antiquato. Soprattutto l’HUD occupa davvero molto spazio, sia a causa della mole di informazioni da gestire durante le sessioni di gioco sia perché ha mantenuto il design estremamente scomodo dell’originale. Durante le partite si finisce per non avere molta visione della porzione di campo di battaglia che stiamo inquadrando perché una buona parte è coperta dalla mastodontica interfaccia. Un HUD così imponente è comprensibile, considerando tutte le meccaniche di leveling degli eroi e la gestione degli edifici, ma non si può oggi giustificare questa scelta di design.
A causare i problemi maggiori, comunque, sono senz’altro i server. La coda di attesa per giocare è infinita (come è stato possibile vedere nella nostra live) e la latenza durante le partite è quasi sempre una costante, come anche i bug della chat di gioco. Addirittura a volte mi sono ritrovato a vincere per colpa della disconnessione degli altri giocatori, spesso a partita appena cominciata, ottenendo in tal modo una vittoria inutile.
Si tratta comunque di problemi normali durante le fasi di beta, che speriamo verranno risolti nelle prossime settimane. È inoltre doveroso far presente che Blizzard sta continuamente rilasciando nuovi aggiornamenti e patch per il titolo.
Preoccupazioni
Warcraft III: Reforged verrà rilasciato prima della fine dell’anno, secondo quanto dichiarato da Blizzard. Malgrado l’annuncio di questo remake alla BlizzCon di un anno fa, tuttavia, ad oggi è presente solo una fase di beta testing ancora troppo grezza e che mostra soltanto l’1% delle potenzialità di questo remake. È chiaro che questa beta è stata utilizzata come una scusa per testare i server, più che per mostrare vero contenuto di gioco.
La competitività online negli RTS è vitale per la sopravvivenza del gioco sul lungo periodo, ma ad attirare i giocatori su questo titolo è anche la spettacolare campagna single player di Warcraft 3, completamente rimasterizzata e rivisitata. Il multiplayer rappresenta quindi un elemento secondario rispetto al vero motivo per cui i giocatori si sono tanto appassionati al titolo, e non intravedere nemmeno una traccia di tutto ciò all’interno della beta è sospetto. Vedere anche solo due o tre missioni delle campagne sarebbe stato sicuramente positivo.
Com’è stato possibile evincere dall’ultima BlizzCon, la compagnia americana non sembra voler dedicare al remake grande spazio. È quindi difficile pensare che il gioco possa essere completo già per la fine dell’anno, visti gli innumerevoli contenuti non ancora mostrati e la poca comunicazione proveniente da Blizzard in questo momento.
Continueremo a seguire la questione da vicino su MMO.it e aspettiamo con ansia nuovi contenuti per questa beta, nonché dichiarazioni e chiarimenti su questo importante remake.
E voi state provando la beta di Warcraft 3: Reforged? Lo avete preordinato o lo prenderete al lancio?
Studente di Scienze Politiche e Sociali, Damians è appassionato di videogiochi, film, serie TV e fumetti. Ah e non dimentichiamo anche la musica e, ovviamente, la politica. Discute di queste cose in continuazione e ha sempre qualcosa da dire. Dentro MMO.it ha finalmente trovato lo spazio per continuare a parlare di ciò che gli piace senza assillare i passanti. Insomma, una fortuna per la quiete pubblica.
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