Il 14 novembre, in occasione dell’Inside Xbox tenutosi all’X019, è stato mostrato il primo video gameplay di Age of Empires IV, ultimo capitolo di una delle più celebri saghe di RTS, concepita nel 1997 dagli ormai defunti Ensemble Studios.
Il titolo, annunciato più di due anni fa e sviluppato dai canadesi di Relic Entertainment (conosciuti per Homeworld, Warhammer 40.000: Dawn of War e Company of Heroes) sotto l’egida di Microsoft, cercherà probabilmente un’alchimia che porti avanti la tradizione di Age of Empires II, che, come si vedrà anche a fondo articolo, sembra essere sempreverde, puntando allo stesso tempo ad innovare la formula sulla base dell’esperienza degli sviluppatori nella creazione di RTS molto ben riusciti da un punto di vista tattico.
Come si può vedere, l’engine non ha nulla ha che fare con i precedenti capitoli ed è caratterizzata da modelli un po’ cartooneschi e da una palette di colori che nell’insieme ricordano un po’ lo stile di Civilization VI. L’ambientazione sarà sicuramente incentrata sul Medioevo, ma l’armatura del picchiere spagnolo in uno degli artwork principali, tipica dei Tercios, lascia presagire che ci saranno sbordature sia nelle epoche passate che in quelle future, un po’ com’era già accaduto in Age of Empires II.
Dalla battaglia che viene mostrata è possibile apprezzare una forte varietà di altitudini nel terreno, che avrà sicuramente risvolti tattici, nonché la presenza di cavalli di Frisia per difendersi dalle cariche di cavalleria, la presenza di unità sulle mura (che saranno, dunque, probabilmente presidiabili) e la possibilità di costruire potenziamenti modulari, ad esempio torri, su di esse.
Il video conferma inoltre la presenza dei Mongoli e degli Inglesi nel roster delle civiltà, che secondo la dichiarazione di Adam Isgreen, il creative director del gioco, saranno molto diverse fra loro in termini di meccaniche:
Ci sono un bel po’ di civiltà nel gioco e uno degli aspetti che rende Age of Empires IV diverso dai suoi predecessori è che nei vecchi capitoli le civiltà erano molto simili tra loro. Certo, avevano unità diverse e alcune tecnologie esclusive, ma ognuna di esse si giocava in maniera molto simile alle altre. In Age of Empires IV non sarà più così.
Per il momento non si sa molto altro del gioco, per cui ci toccherà aspettare e vedere cos’altro Microsoft e Relic Entertainment decideranno di mostrarci.
Age of Empires II: Definitive Edition è arrivato su PC
Sempre il 14 novembre, inoltre, è stato rilasciato su PC Age of Empires II: Definitive Edition, una remastered (sulla falsariga di quella del primo AoE) del best seller Microsoft che offre una nuova veste grafica, il supporto alla risoluzione 4K, la possibilità di usare lo zoom, una nuova IA molto più competitiva, ben quattro nuove civiltà (Bulgari, Cumani, Lituani e Tartari) e una nuova campagna intitolata Gli Ultimi Khan. Include, fra l’altro, tutte le precedenti espansioni del gioco originale e della versione HD, quindi avrete in un unico prodotto tutti i contenuti usciti sinora.
Age of Empires II: Definitive Edition è disponibile su Steam e su Microsoft Store al prezzo di €19,99, oppure può essere usufruito se si è abbonati all’Xbox Game Pass.
Di seguito trovate il trailer ufficiale di lancio dell’edizione rimasterizzata.
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