Da oggi fino al 3 novembre è possibile provare gratuitamente Star Citizen, l’atteso simulatore spaziale perennemente in alpha, così da saggiare personalmente i progressi compiuti sul titolo da Cloud Imperium Games.
L’occasione è data dalla recente release dell’Alpha 3.7, Into the Depths, che aggiunge un bel po’ di novità tra le quali figurano:
- Nuove caverne sui pianeti e sulle lune, per ora ancora in lavorazione, ma che saranno la base per nuove località un domani.
- La possibilità di minare con la propria tuta ed un multitool piccoli depositi di minerali sui pianeti, nelle caverne e negli asteroidi.
- Una serie di risorse e oggetti che possono essere raccolti in giro per il mondo, usati e venduti.
- L’introduzione del Quantum Enforcement device, che permette ai giocatori di intercettare le navi (di player o NPC) che viaggiano più veloci della luce.
- La possibilità di condividere le missioni con i membri del proprio party, così da vedere e completare gli stessi obiettivi, ottenendo gli stessi reward.
- La possibilità di noleggiare navi per soldi in-game.
- Gli inventari personali.
- Nuovi veicoli e navi spaziali, tra cui la RSI Mantis, la Banu Defender, l’Aegis Vanguard Harbinger e l’Aegis Vanguard Sentinel.
- Nuove armi, come la Hedeby Salvo Frag Pistol e il Kroneg FL-33 Laser Cannon.
Per il free weekend è prevista una selezione di navi che verranno gratuitamente date ai player: la Mustang Alpha, la Banu Defender, l’Aurora MR, la Drake Cutlass Black e l’Avenger Titan. Le potete vedere tutte insieme nell’immagine di copertina dell’articolo.
Potete scaricare voi stessi Star Citizen e provarlo, dopo aver creato un account, dal sito ufficiale, mentre di seguito potete vedere il trailer di presentazione del’Alpha 3.7.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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