Il Capitolo 5 di Battlefield V, Guerra nel Pacifico, uscirà il 31 ottobre. Come si può largamente presumere dal titolo, questa volta i giocatori impersoneranno americani e giapponesi e combatteranno lungo mappe ambientate sulle isole dell’Oceano Pacifico.
Come recita la descrizione rilasciata da DICE ed Electronic Arts:
Si torna dove tutto è cominciato per Battlefield, sin dai capitoli Battlefield 1942 e Battlefield 1943: torna la Guerra nel Pacifico. Le celebri battaglie via terra, aria e mare di Iwo Jima sono ancora nitide nella memoria dei videogiocatori che solo in Battlefield hanno potuto vivere esperienze belliche così appassionanti. Il 31 ottobre DICE con Battlefield V riporterà in vita la Seconda Guerra Mondiale dopo dieci anni con il Capitolo 5: Guerra del Pacifico. Nel trailer rilasciato oggi i videogiocatori possono rivivere l’adrenalina di quel periodo e scoprire quali assalti e azioni militari li aspettano nel prossimo capitolo.
Il Capitolo 5 vedrà le forze statunitensi e giapponesi combattere a Iwo Jima in un furioso pandemonio, giocandosi la vita sulle enormi spiagge nere o in scontri ravvicinati. Per gli amanti della battaglia via mare, la mappa Pacific Storm permetterà di combattere su barche, anfibi e aeromobili per trovare rifugi sicuri e ripararsi dal nemico e dalle condizioni avverse.
Ecco le novità principali:
- Nuove mappe: Iwo Jima, Pacific Storm e, a dicembre, Wake Island
- Nuove armate: Stati Uniti e Giappone
- Nuove armi: M1 Garand e M1919A6
- Nuovi veicoli: carro M4 Sherman e aereo F4U Corsair
- Nuove armi fisse
- Nuovi gadget: katana e Lanciafiamme Battle PickUp
- Nuove ricompense: armi, equipaggiamento, accessori e armi bianche
Battlefield 5, inoltre, sarà giocabile gratuitamente per tutti grazie a due nuovi weekend gratuiti: nel primo, disponibile dal 24 al 28 ottobre, sarà possibile provare le Operazioni, mentre nel secondo, dal 1° al 4 novembre, si potrà giocare in anteprima proprio il Capitolo 5.
Potete vedere il trailer ufficiale di Guerra nel Pacifico qui di seguito.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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