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Daybreak Games colpita da licenziamenti di massa, PlanetSide Arena a rischio?

Daybreak Games colpita da licenziamenti di massa, PlanetSide Arena a rischio?

Quella che ieri sembrava solo un’indiscrezione è purtroppo stata confermata ufficialmente. Daybreak Games, prima nota come Sony Online Entertainment, è stata colpita da una serie di licenziamenti di massa.

Se ricordate già lo scorso anno la software house americana, responsabile di MMO come H1Z1, PlanetSide 2, DC Universe Online, EverQuest ed EverQuest II, era stata colpita da numerosi licenziamenti a seguito dello scandalo con la holding russa Columbus Nova.

Nelle scorse ore gli (ormai ex) dipendenti hanno iniziato a scrivere i loro saluti alla community su Twitter e Reddit. Scopriamo così che i team di sviluppo dei già citati EverQuest non sono stati toccati, mentre quello dedicato a PlanetSide è stato pesantemente ridimensionato. Sembra addirittura che sia rimasta una sola persona ad occuparsi di PlanetSide 2.

Questo è probabilmente dovuto al recente lancio di PlanetSide Arena su Steam, che non è andato come sperava lo studio. Disponibile in Early Access come free-to-play da settembre, il battle royale non ha fatto registrare grandi numeri e attualmente le recensioni degli utenti sulla piattaforma Valve sono “Nella media“, con appena il 44% di pareri positivi. Nei giorni scorsi è stata pubblicata una patch con vari fix e miglioramenti, ma difficilmente questo potrà risollevare le sorti di PlanetSide Arena dall’indifferenza generale.

Alla fine Daybreak Games ha rilasciato un comunicato che conferma il licenziamento di parte del proprio staff. Da notare che la dichiarazione è stata rilasciata al portale Gamasutra e non alla propria community: l’apertura comunicativa non è mai stata uno dei punti forti della compagnia.

In ogni caso vi riportiamo il comunicato tradotto:

“Stiamo adottando misure per migliorare il nostro business e per supportare la nostra visione a lungo termine per i franchise esistenti e lo sviluppo di nuovi giochi. Questo includerà un riassetto della compagnia in team separati per franchise, cosa che ci permetterà di evidenziare la loro competenza, di mostrare meglio i giochi a cui lavorano e infine fornire esperienze su misura per i nostri giocatori. Sfortunatamente, alcuni dipendenti sono stati colpiti da questo sforzo, e stiamo facendo tutto il possibile per supportarli in questo momento difficile.”

Nei prossimi mesi Daybreak potrebbe quindi essere divisa in vari studi più piccoli: a tal proposito, è opportuno segnalare che questa estate la compagnia ha registrato diversi siti e brevetti corrispondenti al nome di Darkpaw Games, Rogue Planet Games, Golden Age Studios e Daybreak Game Studios LLC, come riportano gli articoli di Massively Overpowered.

Al momento è difficile formulare un numero preciso di quante persone siano coinvolte dai licenziamenti, ma si parla di diverse decine di dipendenti. Tra questi sono presenti diversi veterani che lavoravano nello studio da oltre dieci anni.

Con la speranza che vengano scongiurati ulteriori licenziamenti, vi terremo aggiornati in caso di novità.

 

Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3

 

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