L’attesa versione PC di Red Dead Redemption 2 continua ad essere una chimera. Ma le avvisaglie su un suo possibile arrivo si fanno sempre più prepotenti, e questa volta l’indizio arriva direttamente dall’Australia.

D’altra parte, è più o meno dal momento in cui il gioco uscì su console che si sono susseguiti leak, presunzioni, cose dette a metà: intanto uno sviluppatore aveva lasciato scritto su Linkedin un qualcosa di troppo, poi c’era stato un giro di rumor circa un possibile 2019 come data di rilascio della versione PC, poi una menzione della versione PC da parte di Phil Spencer, capo e responsabile di Xbox, ma soprattutto un video leakato con opzioni grafiche e icone da tastiera ed un datamining che svelò la scritta “RDR2_PC_Accomplishment”.

Circa la notizia di oggi, è bene sapere che in Australia esiste un organo preposto alla classificazione dei videogiochi in base al loro contenuto, un po’ come il nostro PEGI. Pare che il 20 agosto 2019 sia stata richiesta a quest’organo la classificazione, da parte di Rockstar Games, del titolo “Bonaire”, che alcuni sostengono sia il nome in codice della versione PC di Red Dead Redemption 2. Va considerato peraltro che non esistono altre IP note in corso di sviluppo da parte di Rockstar, né si è mai sentito parlare di Bonaire se non associandolo a RDR2.

In Australia i giochi debbono avere una classificazione per ogni piattaforma sulla quale escono, e visto che Red Dead Redemption 2 è già classificato sia per Xbox che per PS4 non resta altro che il PC o il Nintendo Switch.

Il discorso si infittisce poi perchè la classificazione è stata rifiutata dall’organo preposto, e ciò significa che allo stato attuale dei fatti “Bonaire”, qualsiasi cosa essa sia, non può essere commercializzato in Australia. I motivi elencati comprendono “contenuti che eccedono anche il rating X18+”, “istruzioni dettagliate su come svolgere attività criminali e violenza”, “promozione di attività di pedofilia”, “descrizioni di abusi sessuali”, “uso di droga”, “scene di pratiche che sono considerate rivoltanti o aborrenti”: insomma un bel quadretto.

Ma se accettiamo che tutto questo sia vero, e che effettivamente Bonaire sia Red Dead Redemption 2 per PC, bisogna chiedersi come mai sia stato rifiutato nella sua classificazione solo per ciò che riguarda la versione PC e non anche per le versioni Xbox e Playstation, che sono invece perfettamente classificate e vendute in Australia. Un quesito non da poco per chi ritiene che la verità sia là fuori.

Infine, non dimentichiamo il recente arrivo del launcher proprietario di Rockstar, che potrebbe fare da antipasto all’annuncio su PC di Red Dead Redemption 2.

Fonte

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.