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Anthem: pessime notizie per i futuri update, il gioco va verso la modalità mantenimento?

Anthem: pessime notizie per i futuri update, il gioco va verso la modalità mantenimento?

Il destino sembra segnato per Anthem. Dopo l’insuccesso dell’evento Cataclisma, che entra oggi nella sua ultima settimana, BioWare aveva comunque espresso il desiderio di continuare a supportare il titolo, ma dal blog ufficiale giunge un ripensamento pesantissimo.

Già, perchè il lead designer Chad Robertson ha deciso di descrivere i prossimi aggiornamenti che verranno previsti per Anthem. Peccato che essi non ci saranno: o almeno, non come prima. Ecco quanto viene scritto:

Quindi, qual è il futuro di Anthem?

Abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni circa i problemi principali di Anthem e stiamo lavorando per migliorarli. Questi sistemi richiedono però una revisione profonda ed un rework totale, invece che dei semplici fix veloci. Abbiamo un team che sta lavorando su di essi proprio ora, e i primi risultati sembrano promettenti.

Per riuscire a risolvere questi piani ad ampio spettro, ci stiamo allontanando dalla struttura ad Atti per gli update. Al contrario, avremo aggiornamenti stagionali già pianificati per quest’anno che pensiamo piaceranno ai giocatori.

Questi eventi forniranno sfide e inseguimenti simili a quelli che avete già visto, e sono tutti costruiti attorno a concetti divertenti che porteremo nel gioco. […]

Non ho altre news oggi da condividere sui cambiamenti a lungo termine che porteremo ad Anthem. Quello che posso dire è che continueremo ad interagire con voi, la nostra community, attraverso il PTS quando saremo in grado di mostrarvi ciò che verrà.

Insomma, Anthem smette di essere aggiornato in Atti, com’era stato promesso prima del lancio, e cambia la sua formula di aggiornamento in aggiornamenti stagionali comprendenti “sfide e inseguimenti simili a quelli già visti”. Sui progetti tanto decantati a lungo termine non c’è una singola parola, sintomo che manchino proprio le basi su cui lavorare per almeno sperare di avere un giorno un prodotto diverso.

Su Reddit è interessante la discussione che alcuni utenti hanno avuto circa la diversità di vedute tra i team di sviluppo di Anthem e quelli di Destiny 2 (un altro titolo che ha passato più di qualche periodo di difficoltà). Se i primi si rifugiano dietro il “non abbiamo news da condividere”, gli altri sono una fornace di idee, avendo peraltro da poco pubblicato anche un video da 10 minuti che documenta i cambiamenti al gioco.

È del tutto lecito a questo punto chiedersi che tipo di aggiornamenti in futuro raggiungeranno veramente Anthem, e se esso effettivamente sarà ancora supportato o se si stia avviando ad ampie falcate verso la modalità mantenimento, che ne sancirebbe la chiusura di fatto.

La soppressione della struttura ad Atti in favore di aggiornamenti decisamente più minuti e meno importanti è stata giustificata dicendo che il gioco va rivoluzionato dalle fondamenta, e perciò è necessario prima agire lì, e poi puntare sui contenuti. Il problema è che il gioco è uscito da un bel po’ e i giocatori rimasti a giocare sono davvero pochi. Se a ciò si aggiunge che i piani per il futuro sono, per usare un eufemismo, quantomai fumosi, e la scarsa qualità degli aggiornamenti e delle patch in passato, è chiaro che il quadro del futuro di Anthem sia pessimo.

È poi interessante soffermarsi sulla definizione di “aggiornamenti stagionali”, che nell’originale inglese è “seasonal updates”. Per gli inglesi, il termine “seasonal” non rimanda tanto alle stagioni di per sé (cioè non ci saranno update in inverno, primavera, estate ed autunno) quanto alle feste che definiscono le stagioni stesse, come il Natale o Halloween. Considerando i precedenti, c’è quindi pure il rischio che di qui a chissà quando gli aggiornamenti di Anthem saranno, di fatto, basati su piccoli eventi festivi.

Come abbiamo già scritto altre volte su MMO.it, sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Nel momento in cui Anthem ha palesato la sua inadeguatezza al mercato di oggi, forse la soluzione migliore era quella di ammettere l’errore e lasciarlo perdere, scusandosi. Dal punto di vista economico, del resto, le sue vendite sono state molto buone. Invece, BioWare ha cercato disperatamente di patcharlo alla bell’e meglio, fallendo, e poi inserendo nuovo contenuto (come l’update Cataclysm) su una base quantomai traballante. Il risultato, ovviamente, è stato quello che è stato.

Ricordiamo comunque che dalla scorsa settimana Anthem è incluso nell’EA/Origin Access.

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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