L’update 5.100 di Crowfall è ora live per i tester della pre-alpha. Il suo nome è The Fortunes of War e porta un sacco di novità per il prossimo MMORPG sandbox di ArtCraft Entertainment.
Principale aggiunta è l’embargo system, che consente ai giocatori di muovere i propri oggetti tra un mondo e l’altro, e aggiunge loot magico ai mostri. Sono anche state aggiunte delle regole particolari per determinate campagne, ed una banca account-wide chiamata la Vault.
C’è poi un nuovo mondo: God’s Reach, appositamente creato per i nuovi utenti. In esso le regole incentivano la cooperazione, eliminano il PvP e rendono la zona un luogo primariamente sociale che consente a chi è inesperto di capire i meccanismi del gioco senza fretta e senza rischio.
Così ArtCraft ha presentato l’update:
Il gioco ormai si avvicina sempre più all’Alpha, e noi stiamo lavorando per ultimare alcuni sistemi chiave di Crowfall.
Per ciò che riguarda questo update, The Fortunes of War, uno degli obiettivi principali del team di sviluppo è stato quello di assicurarsi con successo la permanenza di nuovi giocatori sul titolo. Per fare questo, e per insegnare loro a giocare, abbiamo disegnato un nuovo tipo di mondo, God’s Reach, che offre ai giocatori un luogo sicuro ma incentivante dove possono imparare le basi del leveling, del crafting e del combat.
L’idea narrativa dietro a questo mondo, ed il fatto che è protetto dal PvP, è che esso è protetto dagli Dèi e che i giocatori sono stati reclutati qui nell’aldilà per prepararsi alla battaglia finale, al The Sundering, come campioni divini.
Per l’occasione è anche stato pubblicato un trailer di The Fortunes of War, che potete vedere qui di seguito.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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