Qui su MMO.it vi proponiamo spesso delle letture consigliate legate al mondo dei videogiochi online: basti pensare ai tre volumi sulla storia di World of Warcraft o ai libri dedicati a Ultima Online e Star Wars Galaxies. Lo speciale di oggi si concentra interamente su Attraverso il Moongate (Through the Moongate in inglese), di cui vi abbiamo parlato per la prima volta nel settembre del 2018.
Scritto dall’italiano Andrea Contato, Attraverso il Moongate è un libro diviso in due volumi che ripercorre la carriera di Richard Garriott (di cui vi abbiamo già parlato molte volte su queste pagine) e il processo creativo che l’ha portato a realizzare la famosa serie di Ultima, seminale saga di RPG per computer che ha posto le basi per i moderni giochi di ruolo occidentali. Come recita la descrizione del libro:
Richard Garriott è una delle più note personalità dell’industria dei videogame, e uno degli ultimi pionieri ancora in attività. Ultima, la sua rivoluzionaria serie di giochi di ruolo per computer, Origin Systems Inc., la compagnia da lui co-fondata nel 1983, sono indissolubilmente legati all’evoluzione dell’industria dei videogiochi. Questa è la loro storia.
Attraverso il Moongate è un progetto che comprende in totale due volumi: il primo racconta la storia a partire da Akalabeth: World of Doom, pubblicato nel lontano 1979, fino ai due spin-off Ultima Worlds, The Savage Empire e Martian Dreams. Il secondo volume coprirà invece le vicende successive al 1990, tra la realizzazione di Ultima VII, l’acquisizione di Origin da parte di Electronic Arts, il lancio di Ultima Online e il travagliato sviluppo di Tabula Rasa, per arrivare fino all’apertura del nuovo studio Portalarium Games e al recente Shroud of the Avatar.
La campagna Kickstarter del primo libro si è conclusa ad ottobre, raccogliendo 28.855€ da parte di 397 sostenitori. Una volta ultimato e stampato, nel mese di giugno questo volume è stato inviato a tutti i backer e a coloro che ne hanno acquistato una copia sul sito ufficiale. Il secondo volume, invece, vedrà la luce il prossimo anno dopo una campagna Kickstarter che partirà a settembre.
Fronte e retro della copertina italiana.
Parte I: da Akalabeth a Ultima VI
Su gentile concessione dell’autore, in questi giorni abbiamo potuto mettere le mani sul volume. Il racconto inizia seguendo le idee e le passioni di un gruppo di ragazzi americani, talentuosi nerd che programmavano giochi in un garage mentre studiavano all’università e passavano lunghe serate a giocare a Dungeons & Dragons. Garriott e compagni immaginavano incredibili mondi di fantasia che, di lì a poco, avrebbero trasferito in codice e dischetti, facendo sognare migliaia di ragazzi negli Stati Uniti e, successivamente, in tutto il mondo.
L’argomento risulta quindi molto interessante e la scrittura particolarmente scorrevole. Attraverso il Moongate ricostruisce le vicende di quegli anni con minuzioso rigore storico, ma senza mai scadere nel nozionismo: le pagine volano via veloci, senza parti prolisse o didascaliche. Ciò su cui si concentra Contato, infatti, sono le storie: gli episodi umani e professionali dei vari creativi, artisti e tecnici che, tra gli anni ’70 e ’90, si trovarono a fare da pionieri per una nuova era dei videogame.
In particolare quel che emerge con vividezza è la caparbia volontà del team di Origin Systems di andare avanti nonostante tutto e tutti: a dispetto di quanto si potrebbe credere le difficoltà non sono mai mancate, tra la crisi dell’industria del 1983, problemi tecnici insormontabili per l’epoca, gravi bug scoperti dopo aver già spedito le copie del prodotto o il continuo rischio di rimanere senza soldi a causa del rinvio di un qualche gioco, e dover così dichiarare fallimento. Eppure lo studio di Richard e Robert Garriott ha sempre avuto il coraggio di superare le avversità e guardare al futuro, portando una carica innovativa e sperimentale senza precedenti nei videogiochi.
Un fulgido esempio di questo modus operandi è rappresentato da Ultima IV: Quest of the Avatar. Pubblicato nel 1985, si tratta di un titolo assolutamente rivoluzionario per l’epoca, una pietra miliare per gli RPG occidentali a cui decine di team di sviluppo si sarebbero ispirati anche a distanza di anni, tra cui ad esempio BioWare per il suo Mass Effect.
Oltre allo stesso Garriott, il libro include interviste con molti game designer e volti noti dell’industria. Tanti degli uomini che si sono trovati a lavorare nella software house in quegli anni, infatti, avrebbero poi cambiato profondamente il mercato videoludico. Volete qualche nome? Pensate a John Romero (Wolfenstein 3D, DOOM, Quake), Paul Neurath (Thief, System Shock 2), Warren Spector (Deus Ex, Thief 3), Raph Koster (Ultima Online, Star Wars Galaxies) o lo stesso Chris Roberts (che oggi conosciamo per Star Citizen).
Costoro hanno tutti mosso i primi passi in Origin Systems. Vista col senno di poi, insomma, lo studio era un vero dream team, un’enorme incubatrice di talenti che avrebbero fatto la storia del nostro medium preferito.
Attraverso il Moongate rappresenta quindi una lettura davvero ottima per chiunque sia interessato a capire l’industria videoludica di quegli anni. L’unico vero peccato di questo volume, a parte qualche piccolo refuso, è che si conclude sul più bello, lasciandoci impazienti e desiderosi di saperne di più sul prosieguo della storia, la caduta di Origin e le nuove strade tentate da Garriott (viaggio nello spazio compreso).
Dove acquistare Attraverso il Moongate
Il primo volume è disponibile sia in formato digitale che cartaceo: è possibile acquistarlo in e-book su Amazon.it o in edizione fisica sul sito ufficiale (si può scegliere tra la versione inglese e quella italiana). Se invece siete interessati alla seconda parte, il prossimo 16 settembre partirà la relativa campagna di crowdfunding.
Se volete saperne di più, infine, qua trovate l’indice dei due volumi completi, mentre qui potete leggere in italiano un’anteprima del capitolo “Cambio della guardia”. Di seguito potete rivedere il teaser trailer della prima campagna Kickstarter di Attraverso il Moongate.
Ringraziamo Andrea Contato per averci fornito una copia del libro e per tutte le domande a cui ha risposto.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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