L’invasione aliena che sta attraversando in questi giorni la galassia di EVE Online procede, ma probabilmente non durerà ancora molto.
A differenza di quanto avevamo inizialmente riportato, la situazione sembra essere stata contenuta piuttosto in fretta e le perdite, in termini di asset, non sono state poi granché.
I giocatori hanno infatti immediatamente utilizzato le debolezze dei Drifters contro di loro, affrontandoli con flotte create appositamente. Due sono al momento le strategie preferite per sconfiggerli: utilizzare una manciata di supercarrier che facciano valere la loro superiorità oppure soverchiarli con ampie flotte di economici destroyer a lungo raggio.
I Drifter, combattuti così, stanno avendo decisamente la peggio.
Inoltre, in molti giocatori hanno notato che in fondo il pericolo non era poi così elevato: le strutture non vengono quasi mai attaccate dagli NPC nei loro periodi di vulnerabilità (cioè quando possono effettivamente prendere danno, per evitare che si debba rimanere loggati 24h/24 per difenderle) e pertanto le uniche cose che i Drifters davvero distruggono sono i Jump Gate dei giocatori e ovviamente le navi dei player.
L’evento dei Drifter da minaccia interessante e atipica è diventato un contenuto PvE sostanzialmente obbligatorio per gli avventori dello spazio 0.0, peraltro ormai già noioso e incatenato dietro gli schemi fissi tipici di EVE: le strategie ottimali sono quelle, e con quelle si gioca, con pochissima varietà.
È purtroppo il caso di dire che lo stesso problema di staticità che l’evento dei Drifters avrebbe voluto risolvere è stato la sua rovina. EVE Online non è quindi ancora riuscito a superare il suo principale difetto: forse è mancato il coraggio di andare fino in fondo, ma si può capire come mai gli sviluppatori abbiano voluto limitare i danni ai giocatori, visto il valore in soldi reali degli asset di questi ultimi.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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