Sul fatto che Diablo 4 sia in sviluppo non ci sono dubbi: Blizzard stessa l’ha confermato, e pare che il suo nome in codice sia Fenris.
Ma secondo Le Monde, il famoso quotidiano francese, del gioco sarebbe già stata mostrata una demo giocabile. Per la precisione, gli impiegati di Blizzard a Versailles avrebbero avuto sotto mano questa versione dimostrativa, nell’ottica di risollevarne il morale, a terra dopo i numerosi licenziamenti degli ultimi tempi.
Ecco quanto viene scritto su Le Monde:
E che dire del futuro? I team di Blizzard Entertainment hanno già avuto un assaggio dell’attesissimo Diablo 4, e sanno che un nuovo gioco di Overwatch è peraltro in sviluppo.
Ma nessuno di questi due giochi uscirà, nella migliore delle ipotesi, prima del 2020, e gli impiegati a Versailles non hanno idea se saranno ancora lì per vederne l’uscita.
Uno sviluppatore veterano ha esplicitamente dichiarato: “Activision Blizzard starà pur facendo profitti inferiori rispetto agli anni passati… ma si tratta pur sempre di ingenti profitti”.
Circa la data di uscita, rimane quindi la previsione che avevamo già fatto in passato: Diablo 4 dovrebbe uscire non prima del 2020. Le piattaforme con ogni probabilità saranno PC, PlayStation 4, Xbox One e forse perfino Nintendo Switch.
Da notare anche la menzione di Overwatch, che anch’esso potrebbe vedere un nuovo capitolo nel prossimo anno. D’altronde alcune voci su un possibile Overwatch 2 erano emerse anche nei mesi scorsi.
Ci troviamo dunque ad attendere notizie per la BlizzCon 2019, anche se l’anno scorso l’evento era stato piuttosto avaro in tale senso, soppiantando l’annuncio ufficiale di Diablo 4 con quello, ben più deludente, di Diablo Immortal.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Ci troveremo ad un bivio, quello segnerà per sempre e in modo irreversibile le sorti di blizzard. Al blizzcon dell’anno scorso non è stato fatto trapelare nulla sul futuro di diablo 3, anzi, a conti fatti sembrava che non ci fosse nulla nel calderone. A distanza di neanche un anno hanno una demo giocabile (addirittura). Quindi le ipotesi sono 2: o hanno fatto un mero copia incolla del gioco con qualche meccanica interna modificata solo per sottolineare di aver preso le distanza dal predecessore e far sembrare di aver lavorato davvero, oppure si sono rimboccati le maniche e creato un capolavoro innovativo e capace di togliere lo scettro a poe dopo tutti questi anni di netta supremazia. MA conoscendo la blizzard direi che il primo caso è quello più probabile. Spero di essere smentito in futuro.