In una lunga intervista ai microfoni di GameDaily.biz Andrew Wilson, il CEO di Electronic Arts, ha parlato di Anthem, ammettendo che il gioco ha dei problemi e non sta funzionando come previsto, ma anche promettendo che BioWare continuerà ad ascoltare i giocatori e supportare il titolo.
Ad appena quattro mesi dal lancio l’action RPG online di stampo sci-fi sta incontrando grosse difficoltà nel mantenere l’interesse del pubblico, che sembra essere già passato su altri lidi. Al momento la situazione è molto negativa se consideriamo che stiamo parlando di un Game as a Service, un prodotto pensato per durare nel tempo, e i continui ritardi di BioWare sulla tabella di marcia certo non aiutano a migliorare il quadro.
L’amministratore delegato di EA ha spiegato che l’obiettivo iniziale era unire in un unico gioco la narrazione per cui BioWare è famosa e i contenuti di un action adventure. “La promessa era di riuscire a farli funzionare assieme, ma sembra che non stia andando molto bene“, ha ammesso Wilson, per poi ampliare il discorso al pubblico videoludico: “Avremo il nostro pubblico affezionato a BioWare che è stato con noi per molto tempo. Ci sono poi ragazzi di 12 anni che non c’erano quando lo studio ha cominciato a sviluppare giochi: loro hanno altre aspettative su cosa sia un gioco BioWare e come dovrebbe essere contestualizzato nell’odierno mercato videoludico”.
“Di conseguenza BioWare deve evolversi, espandersi e testare l’elasticità di quel marchio”, ha aggiunto Wilson. Secondo EA il progetto Anthem presenta ancora un grande potenziale inespresso, che potrebbe venir fuori con i futuri aggiornamenti gratuiti: “Gli elementi base del gioco sono avvincenti. Un’IP come Anthem nasce per esprimersi e funzionare in un ciclo che va dai 7 ai 10 anni. Quindi, anche se non ha avuto la partenza che molti di noi volevano, inclusi i nostri giocatori, penso che questo team realizzerà davvero qualcosa di grande e di speciale, perché ha dimostrato di poterlo fare”.
Infine, Wilson ha rassicurato sul fatto che la compagnia americana crede ancora in Anthem e non ha intenzione di abbandonare BioWare: il futuro della software house canadese sarebbe quindi al sicuro, nonostante la chiusura di BioWare Montreal nel 2017. “I team di BioWare continueranno a venire al lavoro ogni giorno, ad ascoltare quello che i giocatori vecchi e nuovi hanno da dire e a tentare di mantenere le promesse che hanno fatto. Questo è ciò che vedrete con Anthem”.
Il problema con queste dichiarazioni è sempre lo stesso: tante belle parole, ma servono i fatti. Già all’ultimo E3 il lead producer Ben Irving ha promesso che Anthem ha un futuro e continuerà ad essere aggiornato, ma finora non si è visto nulla se non Cataclisma, evento che chi ha potuto provare in anteprima ha già definito deludente. Gli utenti stanno aspettando da mesi update che introducano nuovi contenuti endgame e ripensino completamente il loot system.
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Wilson? BioWare riuscirà a salvare Anthem dall’oblio?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
sarà solo una morte più dolorosa