Nei giorni scorsi è iniziata la diffusione degli inviti per la beta di World of Warcraft Classic. Una piccola fortunata parte dei giocatori che hanno completato l’iscrizione alla beta sul sito ufficiale possono già giocare al prodotto, in attesa degli stress test che nei prossimi giorni dovrebbero dare un’idea della tenuta dei server.
Ma l’annuncio importante di cui ancora nessuno ha parlato è la mancanza di una traduzione in italiano per WoW Classic. Come si legge infatti nella pagina di presentazione del prodotto, una nota precisa che “il client di World of Warcraft non è disponibile in italiano“.
Pare quindi che il ritorno al gioco vanilla sarà completo anche per quanto riguarda la mancanza di traduzione nella nostra lingua, che fu aggiunta nel 2012, con l’espansione Mists of Pandaria.
Ricordiamo che i server apriranno ufficialmente il 27 agosto 2019, a mezzanotte ora italiana. Voi giocherete a World of Warcraft Classic anche in inglese?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Senza italiano non gioco.
Premesso che uso anche ora il client inglese (visto che gioco prevalentemente su servers ENG), non penso proprio che userò l’abbonamento per giocare a content vecchio di 12 anni e che ho già giocato e rigiocato con vari alts fino a cataclysm.
Certo, un giorno o due di nostalgia possono anche permettermeli, ma le zone e le quests sono state resettate e ripulite con ragione e le features implementate nelle varie patch (che non saranno presenti) hanno reso il gioco più godibile, immediato e fluido.
Peccato.