La scorsa notte in Giappone, a Tokyo, si è svolto l’ultimo Fanfest dedicato a Final Fantasy XIV. Qui Square Enix ha svelato molte novità riguardanti Shadowbringers, la prossima espansione in arrivo il 2 luglio (o il 28 giugno per chi effettua il preorder).
Molti sono i contenuti e le feature già annunciate nei mesi scorsi, come il New Game +, il trust system, il Gunbreaker e la nuova razza giocabile Viera, oltre alla collaborazione con Yoko Taro per ambientare il raid da 24 giocatori nell’universo di Nier Automata.
Ma grazie ad @Esty andiamo a vedere cosa è stato annunciato la scorsa notte, tra l’inedito job Dancer, la razza dei Hrothgar, la zona di Lakeland, il nuovo Primal, il secondo raid e molto altro.
Anzitutto la presentazione si è aperta con il trailer esteso e definitivo dell’espansione, che potete vedere di seguito.
Yoshida ha quindi mostrato lo scenario in cui si svolgerà la prossima espansione: Shadowbringers sarà ambientato in uno dei 14 frammenti in cui è diviso il multiverso di Final Fantasy XIV. Il primo frammento, The First, è il luogo da cui provengono i Warrior of Darkness incontrati durante Heavensward con la patch 3.3. Questo mondo ha subito una calamità per mancanza di equilibrio tra l’oscurità e la luce: quest’ultima forza, infatti, ha trionfato al punto da consumare tutto il resto.
All’interno del mondo The First l’unica regione rimasta si chiama Norvbrandt, ed è qui che si svolgeranno gli eventi dell’espansione. Una misteriosa voce richiama i propri Guerrieri per riportare non la luce, ma l’oscurità che da tempo manca in Norvbrandt.
Il centro principale di Shadowbringers è Crystarium, una città costruita ai piedi della Crystal Tower che è stata mostrata in video.
Tutt’attorno a Crystarium si trova Lakeland, la prima zona che esploreremo in Shadowbringers. Eccola in video.
Oltre a Crystarium è stata presentata anche Eulmore, una città costruita su Limsa Lominsa nel primo shard. Qui vivono persone benestanti e incuranti dei mali del mondo.
Il nuovo job annunciato per Shadowbringers è invece il Dancer: a sorpresa non si tratta di un healer, ma di un physical ranged DPS. Come intuibile dal nome, il Dancer danza per eseguire le proprie abilità e usa delle armi da lancio per combattere a distanza. Probabilmente sarà un alternativa che aprirà diverse nuove composizioni per i raid endgame.
Come per il Gunbreaker, il Dancer non ha classi associate e con ogni probabilità partirà dal livello 60.
È stata poi annunciata la beast tribe dei Dwarves, che altresì non sono che i Lalafell del primo shard (infatti in The First i nomi delle razze sono diverse rispetto a quelle di Eorzea). Secondo gli sviluppatori i Dwarves sono grandi esperti minatori e in metallurgia, e non li vedremo mai “senza i loro elmetti o le loro barbe”.
Innocence è invece il nuovo Primal, che potrebbe rappresentare l’antagonista di questa espansione. Oltre ad Innocence, è stato chiarito che coloro che sono stati corrotti dalla luce si trasformano in creature chiamate Sin Eaters.
È stato inoltre presentato il nuovo raid endgame di Shadowbringers, Eden. Questo raid sarà disegnato da Tetsuya Nomura (noto per Kingdom Hearts) e ricorda il relativo Guardian Force di Final Fantasy VIII.
Uno dei personaggi del raid già disegnati da Nomura si chiama Gaia e impugna un grosso martello.
Infine il keynote si è chiuso con l’annuncio della nuova razza giocabile, i Hrothgar. Avremo per la prima volta da anni due razze gender lock: i Hrothgar infatti sono una razza esclusivamente maschile, al contrario delle Viera che sono esclusivamente femminili. Da notare che in The First i Hrothgar vengono chiamati Ronso, mentre le Viera Viis.
Di seguito potete vedere il trailer della nuova razza.
Infine è stato confermato che la patch 4.56 di XIV uscirà martedì 26 marzo. E per adesso questo è tutto dal Fanfest.
Che ne pensate di Shadowbringers?

Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Lascia una risposta