Il 19 marzo il trentesimo eroe di Overwatch arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Si tratta di Baptiste, un medico da combattimento che usa una serie di gadget per aiutare e curare i propri alleati oppure per danneggiare i nemici, disponibile sul PTR da febbraio.
Blizzard ha pubblicato due filmati dedicati a Baptiste, che potete vedere in calce alla news: un trailer sulle origini e un video in cui il game director Jeff Kaplan parla dell’eroe.
Everyone sign their life insurance policies? ?
Baptiste reports for duty 03.19.19 pic.twitter.com/jo7LMmftik
— Overwatch (@PlayOverwatch) 13 marzo 2019
Dal punto di vista della lore Baptiste è un amico di Sombra, che ha conosciuto quando entrambi lavoravano per Talon. Tutte le informazioni sul suo passato sono disponibili nella scheda ufficiale del personaggio sul sito di Overwatch.
Ecco tutte le abilità di Baptiste:
- Lanciagranate biotico
Il Lanciagranate Biotico di Baptiste spara raffiche da tre colpi, ricompensando precisione e un efficiente controllo del rinculo con un’ingente quantità di danni. Inoltre, funziona anche come dispositivo di cura, scagliando proiettili che curano gli alleati vicini al punto d’impatto.
- Impulso rigenerativo
Baptiste attiva un intenso impulso rigenerativo che fornisce cure periodiche a se stesso e agli alleati vicini.
- Campo d’immortalità
Baptiste usa un dispositivo per creare un campo energetico che impedisce agli alleati di morire. Il generatore può essere distrutto.
- Matrice di Amplificazione (Ultimate)
Baptiste crea una matrice che raddoppia i danni e gli effetti di cura dei proiettili degli alleati che ci passano attraverso. Questa Ultimate potrebbe garantire ad alcuni eroi la possibilità di oneshottare i nemici. Tuttavia ha numerosi punti a sfavore, come la necessità di stare fermo mentre avviene l’effetto.
- Stivali potenziati
Accovacciandosi, Baptiste può saltare più in alto.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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